Atlantia: negoziati con governo e CDP su Autostrade si bloccano. Spin off o vendita, ASPI finirà in mani straniere?

Finanzaonline.com ECONOMIA

Tutt’altro:. Atlantia, si legge nel comunicato, rileva “concrete difficoltà” nel proseguimento delle trattative con Cdp per il suo ingresso in Aspi.

Che le trattative tra Atlantia, il governo Conte e CDP su Autostrade si fossero arenate, era diventato piuttosto palese.

Motivo: in un’intervista rilasciata ad Agorà la ministra aveva parlato di aspetti tecnici complessi e di difficoltà giuridica.

Il Cash flow Operativo è risultato pari a 1.112 milioni di euro, in diminuzione di 1.405 milioni di euro o del 56% (-49% su base omogenea). (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri media

L’annuncio di Atlantia è in linea con l’accordo stipulato con il governo il 14 luglio, sostiene la holding. Il Sole 24 Ore dice che secondo quanto ricostruito in ambienti vicini alla holding Cassa chiedeva una manleva per un periodo di quattro anni rispetto a qualsiasi incidente si sarebbe potuto verificare sulla rete. (next)

L’accordo starebbe saltando per la divergenza di vedute tra le due parti sul valore della rete autostradale in concessione. Bond Autostrade 1,625% 2023: il rischio revoca pesa sui rendimenti. [email protected] (InvestireOggi.it)

Nella lettera di ieri, inviata da Atlantia a Palazzo Chigi, Mit, Mef e per conoscenza a Cdp, vengono indicate le proposte contenute anche nel comunicato stampa diffuso dalla società. Il secondo passaggio è la cessione di azioni Aspi a investitori istituzionali, di gradimento di Cdp, per una quota del 22%. (Startmag Web magazine)

Atlantia-Cdp, i nodi sul tavolo del negoziato. È questo l’obiettivo del nuovo summit tra il ceo della holding infrastrutturale, Carlo Bertazzo, e i tecnici di Cassa. (Il Sole 24 ORE)

Il gruppo Atlantia ha atteso l’inaugurazione del nuovo Ponte San Giorgio – nato dalle ceneri del Ponte Morandi – per lanciare un siluro in direzione del Tesoro. Il Governo rischia una magra figura: il passaggio delle azioni in Autostrade allo Stato potrebbe essere diverso da come annunciato trionfalmente. (Leggilo.org)

Ed è a questo compromesso che vorrebbero arrivare i Benetton: niente aumento di capitale per far entrare Cdp bensì una doppia opzione. Ecco, dunque, che resta un’altra ipotesi: quella dello scissione parziale di Aspi, per poi avviare la quotazione. (LA NOTIZIA)