Elezioni Europee: Schlein in lista, Salvini gioca la carta Vannacci, Renzi candida la Pascale
– Le squadre si preparano per le elezioni europee. C’è chi lotta per lo scudetto e chi per la sopravvivenza. Nel primo gruppo le tensioni più alte sono negli spogliatoi del Pd: il nodo Elly Schlein da sciogliere crea problemi. "Stiamo ancora lavorando sulle liste – dice la segretaria – arriveremo presto a definirle, perché c’è la scadenza a fine mese". pavia - matteo Salvini ministro al dipartimento del farmaco per parlare di un nucleare modulare declinato sul territorio, in linea energia a zero emissioni foto torres ANSA / MONRIF Le ultime voci la danno capolista nella circoscrizione Centro e nelle Isole: nelle altre tre pare voglia essere presente in lista secondo un criterio alfabetico, dunque agli ultimi posti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
Roma — «Il campo largo non è morto» e lotta insieme a noi. Non si rassegna Elly Schlein. (la Repubblica)
La leader dem, peraltro, domani sarà a Bruxelles, poi giovedì a Potenza per un comizio e solo a ridosso della direzione potrebbe dedicarsi esclusivamente al dossier. L'obiettivo è chiudere le liste entro la direzione Pd fissata per domenica 21, ma non è ancora certo che il lavoro sarà completato per quella data. (Tiscali Notizie)
Elly Schlein convoca i cronisti alla sede della stampa estera di Palazzo Grazioli e prima di cimentarsi con l’attualità che stringe si misura con il passato in diverse maniere, altrettanto simboliche. Esplora quello recente della destra al governo prima di Meloni quando varca la porta segreta che Silvio Berlusconi aveva fatto costruire ai tempi in cui era di casa tra queste mura. (il manifesto)
L'azzimato avvocato del popolo le ha appena rifilato l'ennesimo sgambetto sul candidato a Bari, ma lei non demorde: «Resto testardamente unitaria», dice Elly Schlein. «L'alleanza con i Cinque Stelle non è morta: l'avversario è il governo di centrodestra, gli elettori sono stufi di liti condominiali e ci chiedono di stare insieme». (ilGiornale.it)
Di Maria Teresa Meli «No, Laforgia no»: Elly Schlein è netta quando le si chiede se il Pd potrebbe convergere sul candidato di Conte in nome dell’unità. Finirà che nel centrosinistra a Bari ognuno andrà per conto suo e chi arriverà al ballottaggio avrà i voti dell’altro. (Corriere della Sera)
Chissà se congederà così, Elly Schlein, i dirigenti Pd radunati di domenica mattina - ore dieci e trenta - per la direzione che dovrà diradare la nebbia sulle liste per le Europee. Andate, la messa è finita. (ilmessaggero.it)
