CORONAVIRUS: VACCINO, ci siamo. Ma NON per i BAMBINI. Le SPERIMENTAZIONI non sono ancora iniziate, ecco perché

iLMeteo.it SALUTE

Insomma un piano italiano che ci dovrebbe essere ma che invece ancora non c’è.

Le SPERIMENTAZIONI non sono ancora iniziate, ecco perché. Arriverà il VACCINO contro il COVID per i BAMBINI?

"Gli studi inizieranno probabilmente verso aprile 2021, con la sperimentazione nei bambini", ha spiegato all'Ansa Antonella Viola, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova (iLMeteo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Anche in Europa l’allarme era salito ed ora emerge il tentativo da parte di cracker coreani di accedere ai sistemi di AstraZeneca per tentare presumibilmente di entrare in possesso di informazioni fondamentali per l’elaborazione del vaccino a cui il gruppo stava dichiaratamente lavorando. (Punto Informatico)

Tuttavia, i dati di fase 2 del vaccino di Oxford, che sono stati pubblicati sull'autorevole rivista Lancet, dimostrano una potente attivazione immunitaria in tutte le età, anche negli anziani. L'assenza di anziani in questo gruppo potrebbe aver influito sui dati di efficacia, perché il sistema immunitario degli anziani è notoriamente meno responsivo ai vaccini. (Focus)

Abbiamo provato a fare chiarezza sull’iter dei vaccini con l’aiuto di Sergio Abrignani, ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano e direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare «Romeo ed Enrica Invernizzi». (Corriere della Sera)

Non è mai stata messa in dubbio la sicurezza del vaccino, in alcun modo. È tra i volontari della sperimentazione di Astrazeneca e dell'università di Oxford. (ilGiornale.it)

Il problema è che nessuno di questi dettagli era stato divulgato nelle dichiarazioni originali di Astra o Oxford. Quindi lo studio dovrebbe essere di tipo biologico, ossia sulla risposta del sistema immunitario, e non un ritorno indietro al trial clinico". (Il Messaggero)

“Non ti dirò che ci aspettavamo che l’efficacia fosse maggiore”, ha detto Pascal Soriot a Bloomberg . Pfizer e Moderna hanno entrambi annunciato che i loro vaccini sono efficaci al 95% e al 94,5% nella prevenzione della malattia. (Forbes Italia)