Compagnie aeree e Covid-19: i numeri (da incubo) della crisi - FIRSTonline

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Nei mesi di lockdown le compagnie mondiali sono state costrette a lasciare i loro aerei fermi nei parcheggi a causa delle restrizioni imposte a livello globale.

Rispetto a 10 milioni di passeggeri al giorno che c’erano prima del coronavirus adesso ce ne sono un milione.

“Il traffico passeggeri in estate non ha avuto un rimbalzo, non c’è stata la crescita che ci aspettavamo.

Traffico aereo in picchiata, posti di lavoro a rischio, bilanci in profondo rosso e grosse incertezze per il futuro – La fotografia del settore aereo, uno dei più colpiti dalla crisi innescata dall’emergenza Covid-19. L’arrivo della tanto temuta seconda ondata di contagi da Covid-19 in molti Paesi europei ha spento le speranze di ripresa del traffico aereo, acuendo la crisi dell’aviazione civile, uno dei settori più martoriati dalle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri media

Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. (Zazoom Blog)

In cifre questi dati causeranno una voragine da 84 miliardi di dollari nei bilanci globali, nonostante gli ingenti aiuti pubblici erogati alle compagnie dai singoli Paesi. Le conseguenze di questa realtà sono nei numeri: ad agosto il traffico aereo internazionale è crollato del 92% rispetto allo stesso mese del 2019. (Notizie - MSN Italia)

Perché non puntare, anche nel caso della nuova Alitalia, al mercato domestico le cui relazioni potrebbero reggere la crisi preventivata da Iata? In quest’ottica il nuovo ad di Alitalia disegna il profilo della futura compagnia: «Il nostro posizionamento dovrà essere per forza sul settore di mercato premium. (Startmag Web magazine)

La ragione è facilmente intuibile: in questo modo molte più persone potrebbero volare e i bilanci sarebbero un po' meno disastrosi. In merito alla affidabilità dei test rapidi, tuttavia, c'è ancora un acceso dibattito e le posizioni rimangono molto distanti. (Giornale di Puglia)

L’aereo – il Boeing 787 Dreamliner – decollerà dall’aeroporto di Sydney e, senza fare alcuno scalo, lì atterrerà dopo sette ore di volo. “Great Southern Land”, il volo panoramico “verso il nulla”. (Ultima Voce)

D'altronde la trafila per volare è molto lunga: tamponi e distanziamenti allungano le procedure d'imbarco per i voli permessi. Il primo per i passeggeri che così possono tornare a volare bypassando tutte le regole in tempi di pandemia: niente quarantene, niente tamponi, niente frontiere chiuse. (GQ Italia)