Wall Street contrastata in attesa della Fed, Amazon sale dopo i conti. Debole il petrolio

Wall Street contrastata in attesa della Fed, Amazon sale dopo i conti. Debole il petrolio
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Listini americani ingessati nella prima seduta del mese di maggio in attesa delle indicazioni della Federal Reserve al termine della due giorni di riunione del Fomc, il braccio operativo dell’istituto centrale Usa. A Wall Street gli indici non si allontanano dalla parità in una giornata di scambi ridotti a causa della chiusura dei listini europei per la festività del Primo maggio. Tornando alla Fed, se è scontata la conferma dei tassi di interesse al livello attuale (5,25%-5,50%, il più alto degli ultimi 23 anni), il mercato cercherà indizi nella parole del presidente Jerome Powell per capire quando potrà arrivare l’atteso allentamento della politica monetaria (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

I tassi d’interesse della Fed non si toccano. Il Presidente Jerome Powell ha spiegato che l’inflazione americana è ancora troppo alto e che il percorso per ridurla “è incerto” com e incerti diventano ora i tagli dei tassi. (FIRSTonline)

La decisione è in linea con le attese degli analisti. La Fed ha deciso anche di rallentare la velocità di riduzione del suo bilancio, in una mossa che allenterà la pressione del Dipartimento del Tesoro e sulle emissioni di Treasury. (La Stampa)

La Federal Reserve, come ampiamente previsto, ha lasciato invariati i tassi di interesse USA, in risposta ad una inflazione ancora troppo alta e ad una crescita che resta robusta. Al termine della due giorni, il FOMC ha deciso di mantenere l'intervallo obiettivo dei Fed Funds tra il 5,25% ed il 5,50%. (Finanza Repubblica)

Fed: da giugno rallenta riduzione bilancio, tetto Treasury scende a 25 mld $

Fed: da giugno rallenta riduzione bilancio, tetto Treasury scende a 25 mld $ (Il Sole 24 ORE)

L'agenzia afferma che è "impegnata" a far tornare l'inflazione al 2%, ma negli ultimi mesi c'è stata una mancanza di progressi verso il target (Sky Tg24 )

«Non ci aspettiamo che sarà appropriato ridurre i tassi fino a quando non avremo maggiore fiducia sulla traiettoria dell'inflazione verso il target del 2%», mette in evidenza la Fed. Negli ultimi mesi c'è stata una mancanza di progressi verso l'obiettivo del 2%», afferma la Fed nel comunicato diffuso al termine della due giorni di riunione. (Corriere del Ticino)