La Fed lascia i tassi invariati fra il 5,25% e il 5,50%: pesano i mancati progressi sull’inflazione

La Fed lascia i tassi invariati fra il 5,25% e il 5,50%: pesano i mancati progressi sull’inflazione
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Nella sua riunione di maggio la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse fra il 5,25% e il 5,50%, ai massimi da 23 anni. La decisione, in linea con le attese degli analisti, è stata motivata da un’inflazione ancora troppo alta. La Fed è “impegnata” a far tornare l’inflazione al 2%, ma negli ultimi mesi c’è stata una mancanza di progressi verso il target, afferma la Fed al termine della due giorni di riunione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

«Non ci aspettiamo che sarà appropriato ridurre i tassi fino a quando non avremo maggiore fiducia sulla traiettoria dell'inflazione verso il target del 2%», mette in evidenza la Fed. Il mercato del lavoro resta solido, e il tasso di disoccupazione basso. (Corriere del Ticino)

Fed: da giugno rallenta riduzione bilancio, tetto Treasury scende a 25 mld $ (Il Sole 24 ORE)

La Federal Reserve, come ampiamente previsto, ha lasciato invariati i tassi di interesse USA, in risposta ad una inflazione ancora troppo alta e ad una crescita che resta robusta. Al termine della due giorni, il FOMC ha deciso di mantenere l'intervallo obiettivo dei Fed Funds tra il 5,25% ed il 5,50%. (Finanza Repubblica)

La Fed lascia invariati i tassi di interesse

La decisione è in linea con le attese degli analisti. Il Federal open market committee (Fomc), il braccio operativo della Federal Reserve sulla politica monetaria degli Stati Uniti, ha deciso di mantenere invariati i tassi d'interesse nella forbice tra il 5,25% e il 5,50%, il livello più alto dal 2001. (La Stampa)

I tassi d’interesse della Fed non si toccano. Il Presidente Jerome Powell ha spiegato che l’inflazione americana è ancora troppo alto e che il percorso per ridurla “è incerto” com e incerti diventano ora i tagli dei tassi. (FIRSTonline)

La Fed lascia i tassi di interesse invariati. Il costo del denaro resta fermo fra il 5,25% e il 5,50%. La Fed afferma che è "impegnata" a far tornare l'inflazione al 2%, ma negli ultimi mesi c'è stata una mancanza di progressi verso il target. (Sky Tg24 )