Effetto BCE su mutui e prestiti: ecco come cambiano le rate

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Effetto BCE su mutui e prestiti: ecco come cambiano le rate Ultimo Aggiornamento: 07/02/2023 | Letto volte Il perdurare del particolare contesto socio-economico e politico che ha generato una rapida ascesa della curva inflattiva ha indotto la Banca Centrale Europea, negli ultimi giorni, a porre in essere una manovra di rialzo dei tassi di interesse. L’incremento, di 50 punti base, rischia di essere il primo, ma non l’ultimo della serie. (Edilizia.com)

Ne parlano anche altri media

Il 2023 si prospetta, senza dubbio, come un anno particolarmente complicato per le famiglie che hanno contratto un mutuo. La Bce, nel corso del meeting di febbraio, ha deciso di alzare di altri 50 punti base i tassi ed ha annunciato che una misura simile sarà presa anche nel corso del mese di marzo. (Finanza.com)

Ma ora lo scenario sta rapidamente cambiando. Per anni, il tasso variabile, è stata la formula più amata e più inseguita da chi ha dovuto sottoscrivere un mutuo per acquistare casa o semplicemente per avere un prestito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per allontanare l’incubo mutui dopo la BCE, una soluzione potrebbe essere un mutuo a tasso variabile con CAP. La soluzione da adottare per evitare una rata alle stelle. (Proiezioni di Borsa)

/10 IPA/Fotogramma (Sky Tg24 )

A impattare su questo cambio di rotta è la crescita degli indici Euribor e IRS relativa all’ultimo trimestre dell’anno scorso, spingendo i potenziali mutuatari a optare per il mutuo a tasso fisso accantonando quello variabile, ormai persino più caro. (PMI.it)

Rate sui nuovi mutui a tasso fisso «destinate a raddoppiare» e rincari del 31% per quelli a tasso variabile. Ma la novità assoluta è un'altra: con l’Euribor salito al 2,57% e il tasso Eurirs a 30 anni al 2,37%, il mutuo variabile a parità di spread costa di più: un sorpasso storico rispetto al fisso, non accadeva dal 2008. (ilgazzettino.it)