Europee, Alleanza Verdi e Sinistra candida Ilaria Salis

Italia Oggi INTERNO

A soipresa ma non troppo, dopo che nelle ultime settimane era circolata l'ipotesi di candidare alle Europee Ilaria Salis, l'italiana detenuta nelle carceri ungheresi poer lesioni gravii dopo una presunta aggressione a nostalgici nazisti riuniti a Budapest proprio in occasione del Giorno della Memoria, oggi è arrivato l'annuncio da parte di Angelo Bonelli e Nnicola Fratoianni, leader di Avs, Alleanza Verdi Sinistra: "Alleanza Verdi e Sinistra in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste alle prossime elezioni europee". (Italia Oggi)

Su altre fonti

O quarantuno, a seconda del paragone più calzante. Nel giugno 1984 Enzo Tortora, detenuto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, venne candidato al Parlamento europeo dal Partito radicale che contestava le accuse costruite attraverso i pentiti di camorra e il trattamento mediatico riservato al presentatore televisivo arrestato un anno prima. (Corriere Roma)

«Il Protocollo n.7 sui privilegi e sulle immunità dell’Ue prevede all’articolo 9 - spiega l’avvocato Eugenio Losco, legale della Salis - che coloro che sono eletti al Parlamento europeo godano della stessa immunità di cui godrebbero nel loro Paese, quindi in questo caso in Italia. (ilmessaggero.it)

L`ufficializzazione arriva con una nota con la quale Alleanza Verdi e Sinistra annuncia «in accordo con Roberto Salis di aver deciso di candidare nelle proprie liste sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone». (ilGiornale.it)

Ilaria candidata in Europa: "Speranza in più di libertà"

Questa volta a ripetere la frase preferita dalla destra italiana sul caso di Ilaria Salis è Giorgia Meloni in persona. Il ritornello è sempre lo stesso: «politicizzare la vicenda non aiuta». (il manifesto)

ROMA. Una decisione, spiegano Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, presa di fronte «all’inerzia delle autorità italiane», con l’obiettivo di «ottenere una rapida scarcerazione» d… (La Stampa)

Dopo la “benedizione“ del papà di Ilaria, Roberto, Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli di AVS hanno messo fine alle voci che da settimane si rincorrevano insistenti sulla candidatura alle Europee - probabilmente come capolista nel Nord Ovest - della 39enne insegnante monzese detenuta in carcere a Budapest da oltre tredici mesi. (IL GIORNO)