Salvataggio Credit Suisse, lunedì di paura in Borsa

L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Lunedì di paura in Borsa per la vicenda Credit Suisse. Il salvataggio dello storico istituto di credito messo in atto dalla banca svizzera Ubs, con l'azzeramento dei titolari di bond At1 e l'esautoramento degli azionisti della stessa Ubs, che non potranno bocciare l'intesa, ha spaventato i mercati, con gli investitori preoccupati per nuove crisi nel comparto bancario. Le Borse europee riducono i ribassi dell'apertura in un clima di grande volatilità. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

I mercati, comunque, non hanno beneficiato delle rassicurazione delle banche centrali e hanno aperto la nuova settimana con cali generalizzati (qui le variazioni dei listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

Allora la Svizzera avrà una banca i cui attivi varranno il doppio del prodotto lordo del Paese, mentre i patrimoni in gestione varranno sei volte più dell’intera economia nazionale. L’accordo fra Ubs e Credit Suisse diventerà operativo, salvo imprevisti, nei prossimi tre mesi. (Corriere della Sera)

Si parla, infatti, di un avvio di seduta in netto calo per il mercato azionario. Il salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs non è riuscito a evitare un'apertura debole dei mercati questa mattina. (Liberoquotidiano.it)

Quanto questa calma sia apparente o reale, si capire nei prossimi giorni. Dopo una mattinata difficile per i mercati chiamati a smaltire l’acquisizione forzata di Credit Suisse da parte di Ubs, a metà seduta era già scattato il sereno sui listini europei. (ilmessaggero.it)

Dalla stagione 2021/22, la banca ha prestato il suo nome al massimo campionato di calcio svizzero, la Credit Suisse Super League. La virtuale scomparsa del colosso bancario - acquisito da Ubs - minaccia anche lo sport elvetico, e non solo, vista la grande quantità di sponsorizzazioni avviate nel corso degli ultimi decenni a iniziare dal calcio. (Adnkronos)

La fine dei bond AT1 del Credit Suisse preoccupa gli investitori. Il salvataggio architettato attraverso Ubs prevede un sostegno straordinario dello Stato, che si traduce in 100 miliardi di liquidità dalla Banca nazionale svizzera e 9 miliardi di garanzie del governo per far fronte a eventuali perdite legate alla banca salvata. (L'HuffPost)