"L'Europa ha comprato il 78% delle armi per l'Ucraina da Paesi esteri, una vergogna"

L'Europa ha comprato il 78% delle armi per l'Ucraina da Paesi esteri, una vergogna
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L'Unione europea deve sfruttare le economie di scala, "nell'industria della difesa. Se non ci riusciamo, continueremo con questa vergogna dell'80%, il 78% per essere precisi, delle forniture militari" che proviene "da fuori Ue". L'atto di accusa è dell'ex premier Enrico Letta, a Bruxelles per presentare ai 27 leader del blocco il suo rapporto "Molto più che un mercato", il documento di 150 pagine contenente una serie di proposte e indicazioni per la riforma del mercato unico, e più in generale della politica industriale del continente. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta, in soldoni, di due pacchetti di proposte che l'ex leader del Pd e l'ex governatore della Bce stanno redigendo in stretta consultazione con governi, imprese, esperti e gruppi politici dell'Ue. (EuropaToday)

La dirigenza della Lazio, considerate le tante cessioni che ci saranno estate, lavora per rinforzare la rosa a disposizione di Igor Tudor, che secondo il Corriere dello Sport ha già indicato qualche nome alla dirigenza. (Inter-News)

Meloni, 'candidatura di Salis non cambia lavoro governo' Ultima ora (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ue, Enrico Letta: ecco le proposte del Rapporto sul futuro del mercato unico

Il piano di Enrico Letta sul Mercato unico illustrato al Consiglio europeo: “Non sto proponendo la Bibbia ma una cassetta degli strumenti. Sono proposte realistiche, ora tocca a voi decidere”. La ricetta: soldi in comune su Difesa, energia e Tlc (FIRSTonline)

“Non c’è tempo da perdere, il divario tra l’Ue e gli Usa sta diventando sempre più grande, in termini di risultati economici. Ci deve essere la possibilità di rafforzare il mercato unico ed eliminare la frammentazione a partire dai residui dei tre principali lasciti del periodo Delors – l’energia, le telecomunicazioni e i mercati finanziari. (LAPRESSE)

Completare davvero il mercato unico europeo, integrando i 27 mercati nazionali nei tre settori principali: telecomunicazioni, energia e finanza. Dare così all'economia dell'Ue le dimensioni "di scala" di cui ha bisogno per competere ad armi pari con Usa e Cina. (Milano Finanza)