Tutti gli intoppi del vaccino Astrazeneca-Irbm anti Covid

Startmag Web magazine SALUTE

IL VACCINO DI ASTRAZENECA. Partiamo dal vaccino.

GLI INTOPPI DEL VACCINO ASTRAZENECA. Che tale performance si ripeta su larga scala, infatti, non è semplice.

VACCINO ASTRAZENECA: USO D’EMERGENZA IN DISCUSSIONE. Ma la correttezza dei processi basterà per ottenere il via libera all’uso emergenziale?

Astrazeneca avvia studi supplementari per il vaccino anti Covid.

UN ERRORE FORTUNATO. Il vaccino, secondo i primi risultati emersi dalla sperimentazione di fase 3 in Gran Bretagna e Brasile è efficace. (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altre testate

Anche in Europa l’allarme era salito ed ora emerge il tentativo da parte di cracker coreani di accedere ai sistemi di AstraZeneca per tentare presumibilmente di entrare in possesso di informazioni fondamentali per l’elaborazione del vaccino a cui il gruppo stava dichiaratamente lavorando. (Punto Informatico)

Quindi lo studio dovrebbe essere di tipo biologico, ossia sulla risposta del sistema immunitario, e non un ritorno indietro al trial clinico". Sono emersi diversi dubbi nella comunità scientifica dopo la presentazione dei risultati di fase 3 del vaccino sviluppato in collaborazione con l'Università di Oxford. (Il Messaggero)

Non è mai stata messa in dubbio la sicurezza del vaccino, in alcun modo. Non la spaventa il fatto che sul suo vaccino serva una nuova analisi? (ilGiornale.it)

Entro poche settimane arriveranno molto probabilmente le prime dosi di vaccino anti-Covid. Per ora le dichiarazioni sulla loro efficacia hanno alimentato dubbi e confusione. (Corriere della Sera)

Le SPERIMENTAZIONI non sono ancora iniziate, ecco perché. Arriverà il VACCINO contro il COVID per i BAMBINI? Insomma un piano italiano che ci dovrebbe essere ma che invece ancora non c’è. (iLMeteo.it)

“Non ti dirò che ci aspettavamo che l’efficacia fosse maggiore”, ha detto Pascal Soriot a Bloomberg . Pfizer e Moderna hanno entrambi annunciato che i loro vaccini sono efficaci al 95% e al 94,5% nella prevenzione della malattia. (Forbes Italia)