Superbonus, richieste bipartisan in Parlamento: detrazioni spalmate in 10-15 anni

Superbonus, richieste bipartisan in Parlamento: detrazioni spalmate in 10-15 anni
la Repubblica ECONOMIA

MILANO – Estendere a 10, oppure a 15 anni, dagli attuali 4, la ripartizione delle detrazioni del Superbonus. Lo chiedono diversi emendamenti bipartisan al decreto sulla maxi agevolazione edilizia presentati alla commissione Finanze del Senato. Nel fascicolo figurano diverse proposte, formulate da Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv, che prevedono, per le spese sostenute nel 2023, la possibilità di ripartire la detrazione, su opzione del contribuente, in "dieci quote annuali di pari importo", e in alcune proposte emendative anche 15 quote. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Gli sforzi del governo per frenare l’impatto del Superbonus proseguono e trovano una sponda parlamentare bipartisan. Nel fascicolo figurano diverse proposte, f… (La Stampa)

– Estendere le detrazioni su 10-15 anni e riconoscere ai Comuni che collaboreranno il 50% delle sanzioni comminate. Enea, totale investimenti ammessi a detrazione 117 miliardiMissing Credit Gli emendamenti al Dl Superbonus Sono due delle richieste di modifica del decreto legge Superbonus varato dal Governo Meloni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Estendere a 10, se non addirittura a 15 anni, dagli attuali quattro, la ripartizione delle detrazioni del Superbonus. È la richiesta bipartisan che arriva da svariati partiti in commissione Finanze al Senato, dove è all’esame l’ultimo decreto contenente una stretta al 110%. (L'HuffPost)

Abolizione del Superbonus nel 2024, Bankitalia è favorevole

Le proposte di Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv Diverse proposte di Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv, prevedono, per le spese sostenute nel 2023, la possibilità di ripartire la detrazione, su opzione del contribuente, in "dieci quote annuali di pari importo" (qualcuno chiede fino a 15). (Italia Oggi)

Sia maggioranza che opposizione chiedono di estendere a 10 o anche a 15 anni la ripartizione delle detrazioni dalle attuali 4 annualità, mentre la Lega avanza l'ipotesi di coinvolgere anche i Comuni nel verificare la "corrispondenza tra la documentazione e la realizzazione degli interventi programmati". (Sky Tg24 )

Secondo la Banca d’Italia il Decreto Taglia incentivi (DL 39/2024) «rappresenta un passo necessario per ridurre l’incertezza sui costi del Superbonus», ma se «neppure le nuove restrizioni dovessero frenare l’accumularsi dei crediti, l’unica via che rimarrebbe da percorrere sarebbe l’eliminazione del Superbonus prima della sua naturale scadenza alla fine del prossimo anno». (PMI.it)