Tlc, l’assist di Etno e Gsma alla strategia Letta: “Riforma del settore è indifferibile”

Tlc, l’assist di Etno e Gsma alla strategia Letta: “Riforma del settore è indifferibile”
CorCom ESTERI

Etno e Gsma, le associazioni industriali che rappresentano i principali operatori di telecomunicazioni europei, fanno sapere di “accogliere con favore il rapporto di alto livello di Enrico Letta ‘Molto più di un mercato'”, pubblicato questa settimana dal Consiglio europeo. In questo contesto, le associazioni incoraggiano gli Stati membri a sostenere un’azione legislativa rapida nel nuovo ciclo istituzionale, con la massima priorità, come seguito al Libro bianco su “Come gestire le esigenze delle infrastrutture digitali dell’Europa?” . (CorCom)

Ne parlano anche altre testate

La premier dopo il Consiglio europeo a Bruxelles: "Approccio meno ideologico e più pragmatico" (LAPRESSE)

L’ex premier Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, il 18 aprile ha presentato ai leader Ue il suo rapporto sul futuro del Mercato unico, che gli è stato affidato nel giugno scorso dal Consiglio europeo (Corriere della Sera)

Questo, in sintesi, il messaggio del rapporto di Enrico Letta su come riformare… Il Mercato Unico Europeo è uno straordinario atto politico che deve essere rilanciato e ampliato. (la Repubblica)

Mercato dei capitali, la Ue si divide: Sì dei «Grandi», muro dei Paesi Nordici

«Il mio report è una cassetta degli attrezzi, ma non è la Bibbia». Non appena è iniziata la discussione al Consiglio europeo, i miscredenti sono subito usciti allo scoperto, avanzando i loro dubbi. (La Stampa)

Riforme contro la pianificazione fiscale aggressiva nell’Unione europea a maggioranza: non serve l’unanimità all’interno del Consiglio. È quanto sottolinea Enrico Letta nel suo report sul mercato europeo, commissionato dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. (Italia Oggi)

Ed è forse per questo che il Consiglio europeo è durato più del previsto ed è stato «difficile» come ha ammesso al termine il presidente Charles Michel. Era forse dai tempi delle discussioni su Next Generation Eu nel 2020 che i leader Ue non si confrontavano su temi economici che vanno a toccare la sovranità degli Stati membri. (Corriere della Sera)