Le violenze degli agenti nel carcere Beccaria di Milano: lo «schiaffo educativo», i pugni, le cinghiate. Le vittime: «Qui è normale essere picchiati»

C’era lo «schiaffo educativo». Forte, ma non troppo. A meno che, a darlo, non fosse l’agente che i ragazzi detenuti chiamavano «Mma» (sport di arti marziali), perché «picchiava forte, e una volta con uno schiaffo ha fatto svenire un ragazzo». E poi c’erano sputi, minacce, calci, pugni, bastonate, cinghiate. Da agenti che in gruppo infierivano su vittime ammanettate dietro la schiena. Botte date con sapienza, cercando di non lasciare troppi segni. (Corriere Milano)

Su altri media

Sui detenuti minori del Beccaria di Milano ci sarebbero state reazioni di «inaudita violenza» e «pestaggi» anche con «bastoni» e i «ragazzi ammanettati» con le mani dietro la schiena. (Corriere TV)

“E’ una vicenda dolorosa e una brutta pagina per le istituzioni, ma vanno assicurati il controllo della legalità e il rispetto della legge”. (infodifesa.it)

S. «Sono arrivati sette agenti, mi hanno messo le manette e hanno cominciato a colpirmi» racconta ai pm S., picchiato il 18 novembre 2022. (il manifesto)

Ruggiero 31 Gen 1993 - CARCERE MINORILE CESARE BECCARIA p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentateFotogramma Le testimonianze “Mi hanno svegliato e mi hanno picchiato mentre ero in cella con un altro (... (IL GIORNO)

Torture al Beccaria di Milano, Sala: "Carcere abbandonato per anni" (Il Mattino di Padova)

C. Si tratta di un uomo e una donna: lei, V. (ilmessaggero.it)