Johnson&Johnson estende il blocco del vaccino in Europa

la Repubblica ECONOMIA

Tutti e sei i casi di trombosi cerebrale riguardano donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni e sono insorti tra i 6 e i 13 giorni dalla somministrazione.

Le autorità sanitarie consigliano alle persone che hanno ricevuto il nostro vaccino contro il Covid-19 e che sviluppano un forte mal di testa, dolore addominale, dolore alle gambe o respiro corto entro tre settimane dalla vaccinazione di contattare il proprio medico"

"Continuiamo a credere nel profilo beneficio-rischio positivo del nostro vaccino. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sospensione del vaccino J&J è stata dunque raccomandata quale misura di precauzione. Sempre martedì infatti l’azienda farmaceutica ha detto che ritarderà la distribuzione del suo vaccino in Europa dopo la sospensione temporanea decisa dalle autorità degli Stati Uniti. (Fanpage.it)

Un confronto può essere fatto con cautela con il vaccino contro la poliomielite in Italia. Il copione si ripete, almeno nella sua fase iniziale, per l’americano Janssen di Johnson & Johnson che la stessa FDA ha deciso di sospendere la sua somministrazione per presunti casi di trombosi (Open)

«Che i documenti presentati all’Ema (l’Ente europeo per i medicinali, ndr) erano solo per quella fascia di età. Francesco Le Foche, immunologo clinico del Policlinico Umberto I di Roma, cosa significa questo blocco del vaccino Johnson&Johnson? (Corriere della Sera)

Fatto sta che le prenotazioni per i vaccini AstraZeneca sono precipitate in tutta Italia, con punte dell’80% in Sicilia. Vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson, dubbi e paure diffusi. Sui vaccini AstraZeneca, invece, è stata l’Unione Europea a pasticciare con una comunicazione a dir poco grottesca. (InvestireOggi.it)

Il composto di J&J è a vettore virale come quello sviluppato da AstraZeneca. Gli esperti si riuniranno nel giro di 7-10 giorni, secondo i media Usa. (In Terris)

A dirlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta"su Radio Cusano Campus. Questi dati in prospettiva tenderanno a migliorare - aggiunge - ecco perchè possiamo programmare riaperture dai primi di maggio (Giornale di Sicilia)