Batterie per auto elettriche nell’ex Whirlpool di Caserta: l’impianto di Seri-Faam

Corriere della Sera ECONOMIA

Il gruppo Seri dovrebbe dare lavoro a regime a 675 persone, tra cui anche 175 ex dipendenti Whirlpool.

Con la controllata Fib, il gruppo Seri vuole presidiare l’intera filiera della produzione di accumulatori, rendendosi indipendenti dai fornitori asiatici di celle al litio oggi dominano il mercato.

L’ex stabilimento Whirlpool di Teverola, in provincia di Caserta, rinascerà con le batterie al litio diventando uno dei principali impianti in Italia di produzione di celle a ioni di litio e batterie per i settori industriale, storage e trasporti in Europa, comprese le batterie per le auto elettriche. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

I fondi saranno utilizzati – fa sapere l’azienda – per sviluppare ulteriormente la rete di EVgo. Sta lavorando anche a progetti per supportare i piani per i veicoli elettrici delle case automobilistiche. (Forbes Italia)

Il gruppo Seri conta di impiegare di 675 persone, tra cui anche 175 ex dipendenti Whirlpool. Il progetto è di Seri Industrial, gruppo italiano attivo nella produzione di accumulatori di energia elettrica nella lavorazione della plastica, proprietario – tra l’altro – del marchio Faam. (La Gazzetta dello Sport)

GUAI — I compiti della batteria negli ultimi anni sono aumentati, dovendo garantire il corretto funzionamento di molti più comfort. Curiosamente, la batteria non sempre trova la giusta attenzione da parte degli automobilisti. (La Gazzetta dello Sport)

Scandalo al Sole (24 Ore), l’auto elettrica inquina. Con un annuncio del genere, ti inoltri nella lettura pensando di trovare le prove del fatto che l’auto a batterie è la bufala del nuovo secolo. (Vaielettrico.it)

Però, è difficile pensare che un colosso come Sony perda la faccia dopo aver mostrato le immagini dei primi test - reali, non virtuali - della Vision-S, la prima auto della sua storia. Tra le novità ci sarebbero anche nuovi Lidar allo stato solido ed inediti sistemi per l'analisi dei dati registrati in marcia, così da aumentare quasi istantaneamente la sicurezza del veicolo. (Corriere della Sera)

Da noi però il costo delle auto elettriche è molto caro rispetto alla disponibilità media di reddito delle famiglie. E’ quindi grazie a un insieme di incentivi fiscali seri e concreti che c’è stato il boom di auto elettriche. (InvestireOggi.it)