25 aprile: il sindaco di Catanzaro leggerà il monologo di Scurati

25 aprile: il sindaco di Catanzaro leggerà il monologo di Scurati
Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo INTERNO

A Catanzaro un 25 aprile nel segno di Antonio Scurati . Non solo la lettura del monologo cancellato dalla Rai, ma anche una lettura collettiva dei capitoli di «M. Il figlio del secolo», il romanzo in cui viene raccontato il rapimento e l’assassinio di Giacomo Matteotti . L’iniziativa, voluta dal sindaco Nicola Fiorita, si svolgerà sul lungomare nell’ambito della più ampia manifestazione promossa dall’Anpi, dalla Cgil e da varie associazioni. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ne parlano anche altri giornali

Antonio Scurati è intervenuto dal palco di Milano leggendo il suo discorso che era stato censurato nei giorni scorsi in Rai. Terminato il monologo lo scrittore vincitore del Premio Strega è sceso dal palco e ha abbracciato la segretaria del Pd Elly Schlein prima di allontanarsi. (La7)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le candidature di Vannacci e Salis e le dichiarazioni di Paolo Del Debbio su Antonio Scurati: “Immaginiamo di trovarci davanti a una scheda elettorale alle prossime elezioni di giugno per il parlamento europeo. (Nicola Porro)

Dopo giorni di accuse e indici puntati contro politici, dirigenti, direttori e vice, abbiamo il nome di chi ha oscurato, tolto luce e spazio allo scrittore Antonio Scurati: Roberto Saviano. (Il Fatto Quotidiano)

Monologo

Alla vigilia, inoltre, sono confermate le presenze di quattro leader politici nazionali, sempre a Milano: la segretaria del Pd Elly Schlein, il portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il leader di Azione Carlo Calenda. (MilanoToday.it)

Con qualche eccezione tutti i giornali danno il massimo rilievo alla celebrazione del 25 aprile e noi proviamo ad azzardare un giudizio di sintesi sull’interpretazione della giornata. (Il Riformista)

Da quando la censura della Rai meloniana si è abbattuta sul breve testo antifascista di Antonio Scurati, cercando anche ridicoli pretesti amministrativi non appena la grottesca gravità della gaffe si è manifestata, sorge una domanda tecnica e quindi forse frivola, nel tempo in cui la morale ideologica sembra essere la forma sola e unica di ogni cosa. (la Repubblica)