EVgo, le colonnine per auto elettriche sbarcano a Wall Street

Forbes Italia ECONOMIA

I fondi saranno utilizzati – fa sapere l’azienda – per sviluppare ulteriormente la rete di EVgo.

“Nel 2019 e nel 2020 abbiamo avuto circa un milione di veicoli elettrici sulle strade statunitensi”, ha affermato.

Sta lavorando anche a progetti per supportare i piani per i veicoli elettrici delle case automobilistiche.

EVgo – ha aggiunto Zoi – installa in genere stazioni in grado di ricaricare quattro auto in contemporanea, del costo di 500mila dollari o più ciascuna. (Forbes Italia)

Su altri giornali

La ricerca consente di ottenere la realizzazione di una batteria LFP modulata termicamente e in grado di offrire un’adeguata autonomia oltre a una ricarica totale in soli 10 minuti in tutti i climi, garantendo veicoli elettrici che consentono all’utente di non avere la famosa “ansia da autonomia”. (Virgilio Motori)

Non si capisce, o forse…Tanto più che nelle ultime righe un consulente di Oliver Wyman, Marco Santino, fa presente che quella della mobilità elettrica è una tecnologia in continua evoluzione. No, perché l’articolista non si arrende e nelle ultime righe tira la stoccata finale. (Vaielettrico.it)

Però, è difficile pensare che un colosso come Sony perda la faccia dopo aver mostrato le immagini dei primi test - reali, non virtuali - della Vision-S, la prima auto della sua storia. Ora un video di due minuti e le fotografie che mostrano i test della berlina elettrica prima in circuito, poi in un tratto urbano e soprattutto tra le montagne innevate. (Corriere della Sera)

E’ quindi grazie a un insieme di incentivi fiscali seri e concreti che c’è stato il boom di auto elettriche. In Norvegia sorpasso delle auto elettriche. (InvestireOggi.it)

Il progetto è di Seri Industrial, gruppo italiano attivo nella produzione di accumulatori di energia elettrica nella lavorazione della plastica, proprietario – tra l’altro – del marchio Faam. Il gruppo Seri conta di impiegare di 675 persone, tra cui anche 175 ex dipendenti Whirlpool. (La Gazzetta dello Sport)

I MITI — La “vita” di una batteria auto è di circa quattro anni, ma, come già detto, la componente dura in base all'utilizzo che se ne fa. GUAI — I compiti della batteria negli ultimi anni sono aumentati, dovendo garantire il corretto funzionamento di molti più comfort. (La Gazzetta dello Sport)