Tesla Model S e X: l'Nhtsa indaga su un possibile difetto alle sospensioni - Quattroruote.it

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Negli Stati Uniti, 115 mila esemplari di Tesla sono finiti sotto indagine dell’Nhtsa (National Highway Traffic Security Association) per un presunto difetto alle sospensioni anteriori.

Secondo l’agenzia, infatti, altre otto segnalazioni attualmente sotto osservazione potrebbero riferirsi allo stesso potenziale difetto delle vetture.

Nel 2016, la Tesla aveva ufficialmente negato qualsiasi difetto di produzione relativo alle sospensioni della Model S e della Model X, tuttavia, nello stesso anno, l’agenzia per la sicurezza stradale americana aveva chiesto al costruttore di auto elettriche di fornire informazioni sulla questione, senza aprire un’indagine formale. (Quattroruote)

Se ne è parlato anche su altri media

Il piano di Tesla è ormai chiaro al mondo, Model S e Model X sono state utilizzate per generare i fondi necessari per finanziare lo sviluppo e la produzione del cuore pulsante di Palo Alto, la Model 3. (Tom's Hardware Italia)

Resta ora da capire se il boom dei prezzi della Model S in Europa riguarderà da vicino anche gli altri modelli prodotti e offerti dalla casa automobilistica di Palo Alto. Uno degli incrementi di prezzo maggiori è stato registrato in Germania, dove attualmente la Tesla Model S viene offerta ad un costo di 81.990 euro: si tratta di un incremento di ben 5.000 euro rispetto al prezzo precedente, che si fermava a 76.990 euro. (FormulaPassion.it)

I lavori per lo stabilimento adibito alla produzione delle stazioni di ricarica finiranno a febbraio 2020: Tesla e Cina poi hanno il pregio di rispettare le scadenze. Da qui poi Tesla esporta in Europa: un trampolino di lancio formidabile per invadere anche il Vecchio Continente, magari pure con una piccola in futuro. (ClubAlfa.it)

Recentemente Elon Musk è tornato sull'argomento, durante un'intervista, ed il tutto ruota attorno alla fabbrica tedesca in costruzione nei pressi di Berlino. Le possibilità di vedere dunque la tanto agognata Tesla europea si fanno più concrete. (DMove.it)

E’ il caso di quanto sta avvenendo negli Stati Uniti dove il costruttore californiano è stato obbligato a richiamare oltre 9.500 unità dei suoi veicoli elettrici Model X e Model Y a causa di finiture del tetto definite potenzialmente difettose e di bulloni che potrebbero essere stati serrati in modo inadeguato. (La Repubblica)

Auto elettriche: una scossa ai mercati. di Stefano Valente, Founder & Chairman Abalone Graff. La notizia che Tesla entrerà a far parte dell’indice S&P 500 ha avuto un impatto psicologico e d’immagine molto forte che ha fatto schizzare al rialzo le quotazioni del titolo. (Wall Street Italia)