Landini: «Liberiamoci da precarietà e insicurezza»

Landini: «Liberiamoci da precarietà e insicurezza»
Avvenire INTERNO

ANSA Resistenza alle logiche della guerra e dello sfruttamento, liberazione dalla precarietà e insicurezza sul lavoro, riaffermazione dei valori della Costituzione. Si possono sintetizzare così le finalità con cui Maurizio Landini declina la presenza della Cgil nelle piazze del 25 aprile. Assieme all’avvio della raccolta di firme per 4 quesiti referendari. Segretario, siete reduci da scioperi generali e manifestazioni ogni settimana. (Avvenire)

Su altri media

Il motivo è che il lavoro è un bene comune, esattamente come lo è l’acqua". Il riferimento di Maria Giorgini, segretaria generale della Cgil di Forlì-Cesena, impegnata a entrare nel merito della campagna referendaria che da oggi prenderà il via in tutta Italia, Cesena compresa, non è fatto a caso: negli ultimi anni, l’unica consultazione andata a buon fine nel nostro Paese è stata proprio quella dedicata – anche – all’acqua. (il Resto del Carlino)

Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della raccolta firme per 4 quesiti referendari. (Il Sole 24 ORE)

Questo 25 aprile dev'essere l'occasione per fare alcune riflessioni sull'attualità dell'antifascismo che inequivocabilmente significa per noi la difesa della Costituzione. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

25 Aprile, la Cgil sarda: "Sia festa anche per ricordare la centralità del lavoro"

Oltre alle tradizionali bandiere, infatti, il Primo maggio la Cgil porterà in piazza anche nell’Empolese Valdelsa la penna e i moduli per la raccolta firme dei quattro ‘referendum contro il Job Act’ promossi dalla Cgil nazionale. (LA NAZIONE)

/04/2024 08:55:00 (Tp24)

Nel giorno della Liberazione è partita anche in Sardegna la raccolta firme per i referendum su licenziamenti, contratti a termine e sicurezza promossi dalla Cgil nazionale. “Vogliamo restituire centralità e valore al lavoro svilito e deprivato da leggi e norme che lo hanno reso precarie e insicuro”, ha detto il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante per spiegare le ragioni che hanno portato il sindacato a stilare i quattro quesiti per la raccolta delle 500 mila firme necessarie per portare i referendum al voto del Paese. (L'Unione Sarda.it)