Cambiamenti politici in Puglia: M5S lascia la giunta regionale

Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha annunciato il suo ritiro dalla giunta regionale pugliese. La decisione è stata comunicata dal leader del M5S, Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa. Questo evento segna la fine di un esperimento politico durato quattro anni, durante i quali il M5S ha partecipato al governo della regione Puglia.

Il ritiro del M5S

Rosa Barone, ex assessora regionale al welfare, e altri quattro consiglieri del M5S hanno lasciato la giunta. Questa decisione è stata presa in seguito a una serie di scandali che hanno coinvolto il Partito Democratico (PD) e l'alleanza con il M5S. Nonostante la malinconia espressa da Barone, i consiglieri hanno accettato la decisione e sono tornati all'opposizione.

Le conseguenze politiche

L'uscita del M5S dalla giunta regionale non cancella gli intrecci politici tra il PD e il M5S in Puglia. Durante il secondo governo Conte, la cosiddetta "lobby pugliese" ha avuto un ruolo significativo. Tuttavia, la questione morale sta diventando sempre più rilevante anche per il M5S.

Il futuro del M5S in Puglia

Dopo l'ultima serie di arresti, il M5S ha deciso di fare un passo indietro. Rosa Barone, assessora al Welfare, e Grazia di Bari, consigliera con delega alla Cultura, hanno rinunciato ai loro ruoli di governo e hanno restituito tutte le deleghe. Il futuro del M5S in Puglia è ora incerto, ma il partito sembra determinato a fare tabula rasa e a ripartire da zero.

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