In Francia ad esempio, con 12 casi verificati, sono stati effettuati soltanto poco più di 460 tamponi. Il rischio che però questi Paesi corrono è quello di andare incontro ad una importante diffusione del virus nelle prossime settimane. L’Italia è attualmente, con più di 270 casi, il terzo Paese al mondo per numero di contagi da Coronavirus, solo alle spalle della Cina e della Corea del Sud. Sostanzialmente, L’Italia ha deciso di effettuare dei controlli molto più ampi a chiunque fosse stato a…
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A rischio ci sarebbero oltre 60mila posti di lavoro. “Negli 11 comuni della zona rossa fra Lombardia e Veneto c'è il rischio di paralisi per 500 aziende agricole”, denuncia Coldiretti. L'epidemia da coronavirus che ha investito l’Italia, soprattutto al Nord, potrebbe avere effetti pesantissimi sull’economia del Paese. E non è finita qui: il coronavirus ferma anche il Salone del Mobile, l'evento più importante che si svolge a Milano
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Ma i danni non finiscono qua, visto che un crollo radicale dell’economia metterebbe a rischio circa 60mila posti di lavoro. Infatti secondo Coldiretti: “negli 11 comuni della zona rossa fra Lombardia e Veneto c’è il rischio di paralisi per 500 aziende agricole“. Insomma un vero e proprio pericolo per l’economia italiana, che rischia di subire il colpo del decisivo KO. Per rimanere sempre aggiornato sull’Economia Italiana, CLICCA ! A rischio 60mila posti di lavoro.
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Mary Ann Wakefield ha vissuto così il suo momento di gloria, che è stato anche immortalato in un video, partecipando al "Putt for a Car Challeng". La curiosità. Video Nonnina di 84 anni mette a segno un colpo di golf perfetto e vince un'auto ultimo modello. Un colpo di golf tecnicamente perfetto. E' quello messo a segno da una donna di 84 anni negli Stati Uniti, durante l'intervallo di una partita di basket tra college del Missisipi e Alabama
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A dare i numeri dell’impatto sull’economia è Confesercenti, in vista del vertice previsto per oggi pomeriggio al MISE. L’impatto sull’occupazione potrebbe superare i 60mila posti di lavoro. Ed è una stima conservativa, basata sull’ipotesi di una crisi limitata. Agenpress – L’emergenza da coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sulla nostra economia pari ad una perdita di circa 3,9 miliardi di euro di consumi.
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L’emergenza coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sull’economia con una perdita di circa 3,9 miliardi di consumi. I NUMERI DI CONFESERCENTI. La frenata dei consumi, afferma l’associazione, avrà conseguenze pesanti sul tessuto imprenditoriale: potrebbe portare alla chiusura di circa 15 mila piccole imprese in tutti i settori, dalla ristorazione alla ricettività, passando per il settore distributivo ed i servizi.
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Ma bisogna prepararsi a misure d'emergenza anche per ristoranti ed attività commerciali". A fornire i numeri dell'impatto sull'economia è Confesercenti, in vista del vertice previsto per oggi pomeriggio al Mise. La frenata dei consumi avrà infatti conseguenze pesanti sul tessuto imprenditoriale: potrebbe portare alla chiusura di circa 15mila piccole imprese in tutti i settori, dalla ristorazione alla ricettività, passando per il settore distributivo ed i servizi.
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«Duro colpo» «È ancora possibile evitare il disastro — ha auspicato l’assessore al Turismo del Comune, Matteo Lepore, ai microfoni di Radio Bruno — , ma bisogna fare presto. I numeri del rischio A dare un esempio tangibile di quanto si rischia è il direttore della Confesercenti regionale, Marco Pasi. L’impatto su turismo e commercio del coronavirus potrebbe essere devastante. «Il comparto del turismo è in forte difficoltà — conferma anche il governatore Stefano Bonaccini — : in attesa di dati certi, si registrano già disdette in serie.
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Tempo di lettura: 2 minuti. Il Coronavirus: ad oggi (ndr 24 febbraio) si contano oltre 229 contagiati e 6 vittime in Italia. È chiaro che ci sarà un rallentamento dell’economia italiana complessiva ma si spera che questa non si traduca in una frenata. Il Coronavirus infetterà anche l’economia italiana? ha deciso di chiudere per una settimana gli uffici di Milano e le sedi produttive che si trovano in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino e Piemonte
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In Italia, anche il turismo e la crescita economica stanno tremando e non poco, a causa della recente epidemia di coronavirus. Non solo paura e allarmismo di massa, con corsa selvaggia agli approvvigionamenti, disinfettanti e mascherine. Sempre secondo Confesercenti, infatti, a rischio sono ben 60mila posti di lavoro, soprattutto in quei casi in cui lo smart working non può essere, per forza di cose, applicato.
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L’impatto sull’occupazione potrebbe superare i 60mila posti di lavoro. Ed è una stima conservativa, basata sull’ipotesi di una crisi limitata. I cali di viaggiatori registrati negli ultimi quattro giorni lasciano pensare il peggio: se continua così a lungo, centinaia di imprese, dagli alberghi alle attività commerciali, rischiano di saltare”, dichiara la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise.
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La frenata dei consumi avrà conseguenze economiche pesanti sul tessuto imprenditoriale: potrebbe portare alla chiusura di circa 15.000 piccole imprese in tutti i settori. Secondo quanto riportato da Confesercenti: Secondo quanto riportato da Confesercenti la perdita nei consumi potrebbe arrivare a 3,9 miliardi di euro. A rischio ci sarebbero fino a 60mila posti di lavoro. Coronavirus: ripercussioni negative sull’economia italiana, oltre 60mila posti di lavoro rischio.
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A dare i numeri dell’impatto sull’economia è Confesercenti, in vista del vertice previsto per oggi pomeriggio al MISE. Ed è una stima conservativa, basata sull’ipotesi di una crisi limitata. Ma bisogna prepararsi a misure d’emergenza anche per ristoranti ed attività commerciali”. L’emergenza da coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sulla nostra economia pari ad una perdita di circa 3,9 miliardi di euro di consumi.
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L’associazione, inoltre, parla di “stima conservativa”, basata quindi sull’ipotesi di una crisi limitata. – L’emergenza da coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sulla nostra economia pari a una perdita di circa 3,9 miliardi di euro di consumi. La frenata dei consumi avrà infatti conseguenze pesanti sul tessuto imprenditoriale: potrebbe portare alla chiusura di circa 15 mila piccole imprese in tutti i settori, dalla ristorazione alla ricettività, passando per il…
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economia. Roma, 25 feb. Bisogna agire in fretta, e bene, per limitare i danni. Ad affermarlo in una nota è la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise. I cali di viaggiatori registrati negli ultimi quattro giorni lasciano pensare il peggio: se continua così a lungo, centinaia di imprese, dagli alberghi alle attività commerciali, rischiano di saltare". Ma bisogna prepararsi a misure d’emergenza anche per…
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Ad affermarlo in una nota è la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise. Ma bisogna prepararsi a misure d’emergenza anche per ristoranti ed attività commerciali". Bisogna agire in fretta, e bene, per limitare i danni. "L’impatto dell’emergenza sull’economia - rileva - può essere altissimo. I cali di viaggiatori registrati negli ultimi quattro giorni lasciano pensare il peggio: se continua così a lungo, centinaia di imprese, dagli alberghi alle…
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'emergenza coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sull'economia con una perdita di circa 3,9 miliardi di consumi. La situazione è particolarmente grave nel turismo: "il comparto - afferma Confesercenti - è già in zona rossa, con le attività ricettive travolte da un diluvio di disdette, e la stagione primaverile, che vale il 30% circa del fatturato totale annuo del turismo, appare seriamente compromessa, con la prospettiva di ulteriori danni per alberghi e b&b, ma anche bar, ristoranti e attività commerciali".
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Le prime disdette sono di ospiti europei con tedeschi e francesi in testa , seguono israeliani ed extraeuropei. E’ il calcolo di Confesercenti che parla di “una stima conservativa, basata sull’ipotesi di una crisi limitata”. L’emergenza coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sull’economia con una perdita di circa 3,9 miliardi di consumi. Nel caso di affittacamere e case vacanze professionali si tratta di piccolissime aziende che rischiano…
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