Tragedia nel mondo del ciclismo, il giovane Matteo Lorenzi perde la vita

Matteo Lorenzi, un promettente ciclista diciassettenne, è stato tragicamente travolto e ucciso da un furgone giovedì scorso. Lorenzi stava andando ad allenarsi con Enrico, il figlio di Gilberto Simoni, noto come "Gibo" tra gli appassionati di ciclismo. Simoni, vincitore dei Giri d'Italia del 2001 e del 2003, ha espresso il suo dolore per la perdita del giovane atleta.

La reazione di Simoni

Simoni, attualmente in Ungheria per il Giro, ha ricevuto la notizia della tragedia per telefono. "Sono senza parole... sono addolorato, un ragazzo che non ha avuto una seconda possibilità", ha detto. "Non faccio altro che pensare a questo ragazzo, stava raggiungendo mio figlio Enrico, dovevano allenarsi assieme...".

L'ultima intervista a Lorenzi

Dieci giorni prima dell'incidente, Lorenzi era stato intervistato da Graziano Calovi e Sara Ravanelli, giornalisti di Bike33, una popolare trasmissione televisiva dedicata al ciclismo del Trentino. Durante l'intervista, Lorenzi aveva espresso il suo desiderio di aiutare la sua squadra, la Us Montecorona, e di aspirare a "fare qualcosa di più".

Dettagli dell'incidente

L'incidente è avvenuto in Valsugana, quando Lorenzi stava scendendo da casa sua a Fornace, verso Civezzano con la sua bici da corsa. Il conducente del furgone, un uomo di 57 anni residente in provincia di Belluno, ha immediatamente chiamato i soccorsi dopo l'incidente, ma purtroppo non c'era nulla da fare. La tragedia ha avuto luogo nel pomeriggio, poco dopo le 15.30.

La perdita di Lorenzi è un duro colpo per il mondo del ciclismo, in particolare per la sua squadra, la Us Montecorona, dove hanno esordito ciclisti noti come Aldo, Francesco e Matteo Moser, oltre a Gilberto Simoni. Il giovane atleta viene ricordato per il suo talento, la sua passione per lo sport e il suo desiderio di fare sempre di più per la sua squadra. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano.