"Questo lo dovremo dire quando avremo finito di esaminarla, non lo posso dire in questo momento - ha risposto Starace al Pirelli Hangar Bicocca -. L'ntervento arriva dopo che un'agenzia intenrazionale ha ipotizzato un'opposizione dell'Antitrust Ue al progetto che dovrebbe portare alla fusione tra la rete di Tim e Open Fiber. Il cda di Enel è stato informato della ricezione dell'offerta vincolante inviata nella giornata di ieri da Macquarie…
Leggi
Infatti Cassa Depositi e Prestiti detiene attualmente il 50% di Open Fiber, l’altra metà fa invece capo ad Enel. C’è da dire però che potrebbe trattarsi di un vero affare per Enel, che ha investito intorno ai 700-800 milioni in Open Fiber. Questo sempre per evitare una gestione paritetica, e per diventare azionista di maggioranza di Open Fiber. A quanto pare Cdp non si lascerà sfuggire la possibilità di salire al 51% delle quote e prendere quindi il totale controllo di Open Fiber.
Leggi
La pandemia ha cambiato abitudini ed esigenze anche nel digitale con l'utenza costretta a spostarsi dagli uffici a casa. "Da anni la Sicilia ha tutte le potenzialità per essere uno snodo fondamentale per il traffico internazionale che viene dal Nord Africa e dal Medioriente - dice Danilo Lo Bello, responsabile operativo di Open Hub Med -. Il polo siciliano di interconnessione diventa così a tutti gli effetti sede di un nodo della rete nazionale interamente in fibra ottica di Open Fiber, una…
Leggi
Intanto Macquarie invia a Enel l’offerta per la sua quota di Open Fiber. La Commissione europea vuole bloccare la fusione tra Tim e Open Fiber volta a creare una rete unica a banda larga. La Commissione europea vuole bloccare la rete unica a banda larga guidata da Tim. Per quanto riguarda AccessCo, la newco della rete unica prevista nel più ampio piano concordato con…
Leggi
Ricordiamo che lo scorso 10 giugno il Cda di Enel riceveva un’informativa in merito ad un’offerta non vincolante presentata da Macquarie per l’acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber. Fonte MarketInsight Offerta vincolante che, secondo Il Messaggero il fondo infrastrutturale avrebbe aumentato a 8 miliardi in termini di EV (precedentemente 7 – 7,7 miliardi). Nella riunione in agenda oggi il Cda del colosso elettrico avrà un’informativa sull’offerta vincolante…
Leggi
Due miliardi e 650 milioni di euro. Il cda resta "in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con Mira sui contenuti". L’ad di Enel, Francesco Starace , ha spiegato che, per valutare l’offerta, la società si prenderà "alcune settimane, un mese". È questa l’offerta vincolante del fondo australiano Macquarie Infrastructure & Real Assets (Mira) per l’acquisto del 50% del capitale di…
Leggi
L'offerta degli australiani è per l'intera quota sulla quale c'è però il diritto di prelazione di Cdp, socio con l'altro 50%. Gestiremo la cosa con i tempi necessari», ha detto ieri mattina Francesco Starace. A sua volta Tim precisa che sta valutando la possibilità di presentare un esposto alla Consob per turbativa. Il timore dell'autorità guidata da Margrethe Vestager, secondo l'agenzia di stampa, sarebbe la nascita di un nuovo monopolio Tim-Open Fiber.
Leggi
"Il valore riconosciuto a Enel ci porta a un enterprise value di Open Fiber di circa 7,1 miliardi di euro", indicano gli analisti di Equita aggiungendo che Enel entrerà ora in negoziazione, non esclusiva, con Macquarie per la definizione dei meccanismi di correzione del prezzo. Per Equita la raccomandazione su Enel resta buy, con target price di 8,5 euro. Come da attese è pervenuta ieri al cda di Enel l'offerta del fondo Macquarie per rilevare la quota di Open…
Leggi
L’OFFERTA VINCOLANTE DI MACQUARIE SU OPEN FIBER. L’offerta vincolante presentata dal fondo australiano Macquarie è di 2,65 miliardi per la componente in equity. LA RETE UNICA, IL MEF, BRUXELLES E I CONCORRENTI. I tasselli della partita sulla rete unica per dotare l’Italia di un infrastruttura moderna in fibra ottica, sono dunque complessi. Moltiplicando per due si ottiene la cifra di 7,3 miliardi per Open Fiber nel suo complesso.
Leggi
L’OFFERTA VINCOLANTE DI MACQUARIE SU OPEN FIBER. L’offerta vincolante presentata dal fondo australiano Macquarie è di 2,65 miliardi per la componente in equity. LA RETE UNICA, IL MEF, BRUXELLES E I CONCORRENTI. I tasselli della partita sulla rete unica per dotare l’Italia di un infrastruttura moderna in fibra ottica, sono dunque complessi. Il fondo australiano Macquarie ha offerto a Enel 2,65 miliardi per acquisire il 50% di Open Fiber di pertinenza del colosso elettrico nazionale.
Leggi
Il principale operatore energetico italiano sta attraversando un buon momento in Borsa, le azioni sono tornate a crescere dopo l’emergenza Covid. Come risultato della proposta il titolo Enel ha dato segni evidenti in Borsa, passando prima per una sovra-performance per andare poi a calare. Il discorso legato ad Open Fiber è di grande interesse, in quanto legato direttamente al progresso tecnologico della rete che il nostro Paese dovrà affrontare di qui a breve.
Leggi
Per gli analisti di Intesa Sanpaolo, l’offerta di Macquarie per la quota di Enel in Open Fiber implica un equity value di 5,3 miliardi e, assumendo un debito di 2 miliardi, l’enterprise value è pari a circa 7,3 miliardi. Ma con il valore attribuito di fatto da Macquarie a Open Fiber, gli esborsi della Cassa (controllata dal Mef) ovviamente saliranno, tra i borbottii del Tesoro. L’offerta degli australiani, riferiscono fonti finanziarie, è “compatibile” con l’obiettivo di creazione della rete unica, i…
Leggi
Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione, all'Eurocamera, a Bruxelles. Scenari economici. "Non c'è mai stato un momento migliore per investire nell'industria tecnologica europea. Ma l'inizio del campionato non arriva sotto i migliori auspici: infatti la Serie A perde un milione al giorno. La Serie A perde un milione al giorno.
Leggi
Fonte MarketInsight Il Cda di Enel, riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, è stato informato della avvenuta ricezione dell’offerta vincolante inviata nella giornata di ieri da Macquarie. Infrastructure & Real Assets (MIRA) per l’acquisto del 50% di Open Fiber posseduto dal colosso elettrico. Il Cda della società ha preso atto dell’informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a valle delle…
Leggi
Oggi il cda dell’utility guidata da Francesco Starace esaminerà l’offerta vincolante formulata da Macquarie per il 50% di Open Fiber. Il negoziato potrebbe evolvere con un accordo che prevede una salita di CDP nel capitale acquistando un ulteriore 5-10% di Open Fiber da Enel. Ieri pomeriggio il ministro Roberto Gualtieri ha convocato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace e quello di Cdp, Fabrizio Palermo
Leggi
L’offerta del fondo australiano valuta la società Open Fiber presieduta da Franco Bassanini e guidata dall’ad, Elisabetta Ripa, 7,3 miliardi di euro, ossia circa 5 miliardi al netto dei debiti. L’offerta del fondo Macquarie per la quota di Enel in Open Fiber, il forcing del Tesoro su Enel per passare quote di Open Fiber a Cdp per agevolare il progetto della società unica della rete AccessCo. Gestiremo la cosa con i tempi necessari’, ha aggiunto il capo azienda di Enel, specificando che se l’offerta è per…
Leggi
Ora Enel entrerà in negoziazione, non in esclusiva, con Macquarie per la definizione dei meccanismi di correzione del prezzo. Pertanto, nel valutare la rete di tim da fondere con Open Fiber verranno applicati gli stessi criteri. Anche laddove ciò non fosse possibile, Cdp potrebbe, comunque, esercitare la prelazione su parte o tutta la quota in Open Fiber detenuta da Enel. Quindi anche la rete di Tim includerebbe le sinergie derivanti dalla fusione…
Leggi
Il Cda ha preso atto dell'informativa, rimanendo in attesa di essere aggiornato sui dettagli che dovessero emergere a valle delle necessarie attività di approfondimento con Mira sui contenuti dell'offerta. (In redazione Francesca Piscioneri, Gianluca Semeraro) L'offerta prevede il riconoscimento di un corrispettivo pari a circa 2,65 miliardi di euro, al netto dell'indebitamento, per l'acquisto della partecipazione, con meccanismi di aggiustamento ed earn out, precisa il comunicato.
Leggi
Il punto ora è capire se...; Il consiglio d’amministrazione della società guidata da Francesco Starace, convocato per oggi, potrà quindi valutare la proposta del colosso australiano, che secondo indiscrezioni mai smentite avrebbe valutato Open Fiber più di 7 miliardi di euro. È arrivata ieri, in zona Cesarini, l’offerta del fondo Macquarie per il 50% posseduto da Enel in Open Fiber.
Leggi
Open Fiber, l’australiana Macquarie offre 2,65 miliardi a Enel per il 50% La società italiana si prenderà almeno un mese per valutare l’offerta australiana. Francesco Starace, amministratore delegato di Enel (Ansa). La società italiana si prenderà almeno un mese per valutare l’offerta australiana. 1' di lettura. Il cda di Enel è stato informato della ricezione dell'offerta vincolante inviata nella giornata di ieri da Macquarie Infrastructure & Real Assets (”MIRA”) per l'acquisto del…
Leggi
Piazza Affari si avvia alla conclusione della giornata con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,89% a 19.785 punti, in leggero recupero rispetto ai minimi di giornata. Ieri pomeriggio il ministro Roberto Gualtieri ha convocato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace e quello di Cdp, Fabrizio Palermo. Oggi il cda dell’utility guidata da Francesco Starace esaminerà l’offerta vincolante formulata da Macquarie per il 50% di Open Fiber.
Leggi
Intanto un portavoce dalla Commissione Ue puntualizza che “l’operazione (di rete unica Tlc, ndr) non è stata notificata alla Commissione. La Commissione si riferisce in particolare a quanto rifertito da Bloomberg stamattina, secondo cui l’Antitrust Ue avrebbe espresso riserve sul progetto italiano di rete unica AccessCo, anche se nessun dossier – se non quello FiberCop – è sul tavolo dell’Europa, visto che il progetto di rete unica è ancora tutto da…
Leggi
Il negoziato potrebbe evolvere con un accordo che prevede una salita di CDP nel capitale acquistando un ulteriore 5-10% di Open Fiber da Enel. Ad agosto il calo delle immatricolazioni si è attestato al 6,9%, con un aumento della quota di mercato al 5,7%. Male Enel, ma maglia nera va a TIM su timori per rete unica. Segno meno molto deciso per Enel a Piazza Affari con un rosso del 2,57% a 7,37 euro.
Leggi
Come da attese è pervenuta al cda di Enel l’offerta del fondo Macquarie per rilevare la quota di Open Fiber. L’offerta prevede il riconoscimento di un corrispettivo pari a circa 2.650 milioni di euro, al netto dell’indebitamento, per l’acquisto della partecipazione sopra indicata, con meccanismi di aggiustamento ed earn out. Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha preso atto dell’informativa ricevuta, rimanendo in attesa di essere aggiornato circa i dettagli che dovessero emergere a…
Leggi