Terribile calvario di una giovane siriana: rapita, violentata e abbandonata

Una ragazza siriana di 17 anni, fuggita con la sua famiglia dalla guerra e dal terremoto, ha vissuto un'esperienza orribile. È stata sequestrata, violentata, picchiata fino a romperle le ossa e poi abbandonata in un'area di servizio, dopo che il padre ha pagato il suo riscatto.

Un viaggio verso l'incubo

La giovane è finita nelle mani senza scrupoli di trafficanti di esseri umani che l'hanno portata fino a un casolare di Guastalla, per violentarla. Questa vicenda risale al maggio del 2023.

Gli autori del crimine

Nei mesi scorsi, la polizia di Stato ha arrestato un pakistano e un afghano (entrambi senza fissa dimora) accusati di sequestro a scopo di estorsione, violenza sessuale, lesioni e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Ritrovamento e conseguenze

La ragazza è stata trovata il 30 maggio 2023, sola e in stato di choc, nel parcheggio di un distributore di benzina alla periferia di Lodi, a poca distanza dalla tangenziale. Le indagini hanno portato all'arresto dei due uomini, ora accusati di vari crimini tra cui rapimento a scopo di estorsione, violenza sessuale, lesioni e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Questa terribile vicenda mette in luce le difficoltà e i pericoli che le persone in fuga da situazioni di guerra e disastro devono affrontare, e sottolinea l'importanza di fornire percorsi sicuri e legali per l'immigrazione.

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