Sospensione del vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino: un terremoto politico sotto l'Etna

La Sicilia è nota per la sua attività vulcanica, ma recentemente è stata scossa da un terremoto di natura politica. Al centro della tempesta si trova Catania, l'epicentro del centrodestra isolano.

Il blitz della procura e le ripercussioni politiche

La procura di Catania ha condotto un'operazione a Tremestieri, un quartiere di Catania. Questa mossa ha avuto ripercussioni significative sulla politica regionale. Luca Sammartino, vicepresidente della Regione Siciliana e figura dominante della Lega in Sicilia, è stato sospeso dagli uffici in via cautelare. I carabinieri hanno cercato microspie nelle stanze di Sammartino, inizialmente senza successo. Tuttavia, alla fine, sono stati trovati dispositivi di sorveglianza.

I protagonisti dell'indagine Pandora

L'indagine, nota come Pandora, ha coinvolto diverse figure di spicco. Oltre a Sammartino, un appuntato dei carabinieri e un luogotenente in pensione sono stati coinvolti. Sammartino, che ha ottenuto un numero record di preferenze alle elezioni regionali del 2017, è accusato di corruzione. Nonostante sia imputato in due processi per corruzione elettorale, è stato rieletto deputato all'Assemblea regionale siciliana nel luglio del 2019.

Luca Sammartino: un profilo

Luca Sammartino, nato nel 1985 a Catania, è un odontoiatra di professione. Prima della sua sospensione, era vicepresidente della Regione siciliana e assessore regionale all'Agricoltura. Alle ultime elezioni regionali, ha ottenuto oltre 21mila voti nella lista "Prima l'Italia Salvini premier". Questo risultato lo ha portato per la terza volta all'Assemblea regionale siciliana. Nonostante le inchieste e i processi a suo carico, la sua popolarità non sembra essere diminuita. Infatti, è noto come il "campione delle preferenze", un politico con un grande seguito e una forte influenza sul successo di un partito o di una coalizione.