Matteo Falcinelli di Spoleto arrestato a Miami. Legato mani e piedi in cella e incaprettato-Corriere dell'Umbria

Matteo Falcinelli di Spoleto arrestato a Miami. Legato mani e piedi in cella e incaprettato-Corriere dell'Umbria
Corriere dell'Umbria INTERNO

Prima immobilizzato sull'asfalto da un agente poi, legato mani e piedi in una cella di Miami e incaprettato. Matteo Falcinelli, studente di Spoleto di 25 anni che frequenta la Florida International University, all'alba del 25 febbraio è stato arrestato dalla polizia di North Miami fuori da un locale della città nello Stato della Florida. Si trovava al Dean's Gold, senza sapere che si trattasse di un locale di spogliarelliste, secondo quanto ricostruito dall'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia di Falcinelli. (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un trattamento disumano da parte dei poliziotti che lo avevano in custodia nella cella di transito della stazione di polizia (Secolo d'Italia)

“Mai legare le manette messe ai polsi alle gambe e alle caviglie legate”, recitava l’opuscolo del governo federale che però in questi quasi 30 anni non è stato recepito da tutti i dipartimenti di polizia del Paese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sulla vicenda che ha coinvolto il 25enne spoletino, Schlein si è detto "molto preoccupata". "La vicenda appare molto grave e il Partito democratico ha già chiesto chiarimenti": così Elly Schlein ha commentato l'arresto di Matteo Falcinelli in Florida, da parte della polizia di Miami (IL GIORNO)

Caso Falcinelli, la madre: "Dramma vissuto ha lasciato terribili conseguenze"

E Sara Minciaroni La camicia di Matteo Falcinelli sporca di sangue già prima dell’arresto, l’incognita su cosa sia accaduto all’interno del locale, gli audio delle bodycam improvvisamente spenti dagli agenti e le versioni contrastanti sui motivi del diverbio con i poliziotti: soldi o telefoni? E’ fitta ancora di punti oscuri la vicenda dello studente italiano arrestato a Miami sottoposto a violenze nella cella di transito della stazione di polizia dove è rimasto incaprettato per tredici minuti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Della vicenda se ne stanno occupando l'ambasciata e il consolato. Raggiunto telefonicamente, il padre non ha voluto quindi commentare in alcun modo la vicenda, demandando il tutto all'attività diplomatica che si è mossa a seguito della denuncia della madre del giovane. (l'Adige)

“Matteo sta molto molto male perchè purtroppo questo dramma che ha vissuto ha lasciato terribili conseguenze su di lui, perchè ha vissuto una vera e propria tortura non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. (LAPRESSE)