Ciucci (Stretto di Messina): nessuno stop dai rilievi del Mase

Ciucci (Stretto di Messina): nessuno stop dai rilievi del Mase
NT+ Enti Locali & Edilizia INTERNO

«Non c’è nessuna pietra tombale, non c’è nessuno stop, anzi abbiamo fatto due passi avanti, non soltanto uno. Perché noi attualmente stiamo percorrendo due procedure in parallelo: la valutazione di impatto ambientale e la conferenza di servizi». Lo ha detto Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, a 24 Mattino su Radio 24 rispondendo alle domande sui rilievi sollevati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Su altri giornali

Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell’articolo 9 della Costituzione che tutela l’ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”. (CorrierediRagusa.it)

“Ponte sullo Stretto: stop a nuovo ecomostro”. Sulla grande opera interviene il segretario regionale del Partito democratico, capogruppo nella Commissione trasporti della Camera, Anthony Barbagallo: “Il ponte sullo stretto è un’opera dispendiosa, non condivisa con le comunità locali su cui il governo ha messo in atto procedure poco chiare che gettano ombra anche sulle soluzioni tecniche proposte. (Tempo Stretto)

Quarantadue pagine e 239 punti suddivisi tra procedure di Via, valutazione di incidenza, piano di utilizzo delle terre e verifiche di ottemperanza. E che dovrà dare parere vincolante sull’impatto del progetto sull’ambiente. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ponte sullo Stretto, chieste 239 integrazioni. Pichetto rassicura: procedura normale

La Lombardia è la regione più colpita con 17 vittime, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna, Campania e Sicilia. (Il Giornale d'Italia)

Troppi sono infatti gli errori commessi in questi dieci mesi, per molti dei quali in più occasioni abbiamo richiamato l’attenzione, che però sembrano non preoccupare assolutamente l’amministrazione”. (Frosinone News)

Una normale procedura interministeriale diventa oggetto di strumentalizzazione con l'attuale opposizione di governo. E stato reso noto, infatti, che la Commissione Tecnica Via-Vas (CTVia) ha richiesto, 239 integrazioni sul progetto, effettuando alcune osservazioni al ministero competente la sua costruzione. (ilGiornale.it)