Incidenti mortali pedoni. Purcaro, DEKRA: “Numeri inaccettabili. Urge promuovere la sicurezza stradale tra i giovani”

Incidenti mortali pedoni. Purcaro, DEKRA: “Numeri inaccettabili. Urge promuovere la sicurezza stradale tra i giovani”
Il Giornale d'Italia INTERNO

“I dati riportati dall’Osservatorio pedoni Asaps-Sapidata, fotografano numeri drammatici, in quanto dall’inizio dell’anno, in Italia, 123 pedoni sono morti sulle nostre strade, sulle strisce pedonali e sui marciapiedi, senza considerare, inoltre, i gravi feriti che spesso perdono la vita negli ospedali o dopo lunghi periodi. La Lombardia è la regione più colpita con 17 vittime, seguita da Lazio ed Emilia-Romagna, Campania e Sicilia. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Quarantadue pagine e 239 punti suddivisi tra procedure di Via, valutazione di incidenza, piano di utilizzo delle terre e verifiche di ottemperanza. E che dovrà dare parere vincolante sull’impatto del progetto sull’ambiente. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Troppi sono infatti gli errori commessi in questi dieci mesi, per molti dei quali in più occasioni abbiamo richiamato l’attenzione, che però sembrano non preoccupare assolutamente l’amministrazione”. (Frosinone News)

“Un no al ponte, non ideologico ma motivato dal fatto che qui c’è nessuna utilità per la collettività. Tutti gli atti normativi devono essere filtrati alla luce dell’articolo 9 della Costituzione che tutela l’ambiente la biodiversità e gli ecosistemi e ci impone di non fare opere che cementifichino inutilmente e distruggano il patrimonio che dobbiamo preservare”. (CorrierediRagusa.it)

Ciucci (Stretto di Messina): nessuno stop dai rilievi del Mase

Una normale procedura interministeriale diventa oggetto di strumentalizzazione con l'attuale opposizione di governo. E stato reso noto, infatti, che la Commissione Tecnica Via-Vas (CTVia) ha richiesto, 239 integrazioni sul progetto, effettuando alcune osservazioni al ministero competente la sua costruzione. (ilGiornale.it)

Il segretario regionale Dem Barbagallo: "Dal ministero Ambiente conferma procedure poco chiare". Critico anche il sindacato (Tempo Stretto)

«Non c’è nessuna pietra tombale, non c’è nessuno stop, anzi abbiamo fatto due passi avanti, non soltanto uno. Lo ha detto Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, a 24 Mattino su Radio 24 rispondendo alle domande sui rilievi sollevati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina... (NT+ Enti Locali & Edilizia)