Re Mahmood conquista Londra

Re Mahmood conquista Londra

Abbiamo assistito alla tappa inglese del tour europeo del cantante e qui vi raccontiamo il concerto, l’accoglienza caldissima del pubblico e l’incontro con lui in camerino Matteo Valsecchi Kentish Town, zona nord ovest di Londra. Siamo a un passo da Camden Town, fino a vent’anni fa il quartiere alternativo per eccellenza della capitale inglese e oggi tappa fondamentale per qualsiasi turista. Qui la musica la respiri a ogni angolo, tra le case di mattoni rossi e marroni, i negozi di abbigliamento con le casse sempre al massimo volume e i pub sempre pieni. (Tv Sorrisi e Canzoni)

La notizia riportata su altri media

Durante uno degli appuntamenti, precisamente quello di ieri (18 aprile) a Stoccarda, in Germania, è avvenuto un fatto peculiare: un fan, eludendo la sorveglianza, è riuscito a salire sul palco e ha ballato vicino all'artista. (Radio Italia)

Ne ha fatta di strada, Alessandro Mahmood. Il ragazzino vittima dei bulli, cresciuto in fretta per non soccombere alla strada, è diventato grande. Ed è pronto a prendersi l'Europa. (Sky Tg24 )

Mahmood è impegnato col tour europeo che lo sta portando da una città all'altra ormai già da diversi giorni. Dopo il debutto a Lussemburgo è stata la volta di Londra, Parigi, Zurigo, Ginevra, Colonia, Amsterdam, Bruxelles. (Fanpage.it)

Mahmood, le sue riflessioni sul successo prima del tour internazionale

L’atmosfera al concerto era carica di energia, con 1500 fan che hanno riempito il locale e hanno accolto Mahmood con entusiasmo. Il cantante italiano, reduce da due partecipazioni all’Eurovision e dal successo di Tuta Gold, ha dimostrato di avere un seguito internazionale sempre più forte. (Radio 105)

Fuoriprogramma durante il concerto di Mahmood a Stoccarda, in Germania. Finita la canzone si è rivolto al pubblico: “Adesso viene in tour con me per tutte le date…” (Il Fatto Quotidiano)

Mahmood, che dal 4 aprile è impegnato in un nuovo tour internazionale, ha espresso una certa preoccupazione per le giovani stelle della musica che devono affrontare la fama precoce. «Io sono stato fortunato a non essere esploso a 19 anni, non sono sicuro di come avrei gestito il successo a quell'età», ha ammesso il cantante milanese. (ilmessaggero.it)