Schlein, Pd ha chiesto chiarimenti sulla vicenda Falcinelli

Schlein, Pd ha chiesto chiarimenti sulla vicenda Falcinelli
IL GIORNO INTERNO

"La vicenda appare molto grave e il Partito democratico ha già chiesto chiarimenti": così Elly Schlein ha commentato l'arresto di Matteo Falcinelli in Florida, da parte della polizia di Miami. Lo ha fatto a Marsciano, dove la segretaria del Pd ha incontrato la cittadinanza e un gruppo di lavoratori, nel corso del tour elettorale in vista delle elezioni europee e amministrative dell'8 e 9 giugno. Sulla vicenda che ha coinvolto il 25enne spoletino, Schlein si è detto "molto preoccupata". (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Mai legare le manette messe ai polsi alle gambe e alle caviglie legate”, recitava l’opuscolo del governo federale che però in questi quasi 30 anni non è stato recepito da tutti i dipartimenti di polizia del Paese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un trattamento disumano da parte dei poliziotti che lo avevano in custodia nella cella di transito della stazione di polizia (Secolo d'Italia)

Grazie per l'interessamento ma non rilascio dichiarazioni": così all'ANSA Fulvio Falcinelli, il papà di Matteo, il venticinquenne di Spoleto vittima di un violento trattamento della polizia di Miami dopo l'arresto. (l'Adige)

Tutti i punti oscuri. Dal sangue sulla camicia all'audio muto della polizia. E quei due cellulari spariti

Quella italiana, ma anche quella interna alla polizia di Miami. Quello che è accaduto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio, quella dell'arresto dello studente italiano Matteo Falcinelli a Miami, è costellata di punti oscuri sui quali ora, dopo la denuncia della famiglia, le indagini dovranno fare chiarezza. (leggo.it)

“Matteo sta molto molto male perchè purtroppo questo dramma che ha vissuto ha lasciato terribili conseguenze su di lui, perchè ha vissuto una vera e propria tortura non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. (LAPRESSE)

E Sara Minciaroni La camicia di Matteo Falcinelli sporca di sangue già prima dell’arresto, l’incognita su cosa sia accaduto all’interno del locale, gli audio delle bodycam improvvisamente spenti dagli agenti e le versioni contrastanti sui motivi del diverbio con i poliziotti: soldi o telefoni? E’ fitta ancora di punti oscuri la vicenda dello studente italiano arrestato a Miami sottoposto a violenze nella cella di transito della stazione di polizia dove è rimasto incaprettato per tredici minuti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)