Strage di operai a Casteldaccia, morti in un ambiente “saturo di gas tossici”

Strage di operai a Casteldaccia, morti in un ambiente “saturo di gas tossici”
Livesicilia.it INTERNO

Le parole del Comandante dei vigili del fuoco VIDEO PALERMO – Sono morti intossicati in un ambiente “saturo di gas tossici”. Le cinque vittime hanno respirato una quantità enorme di idrogeno solforato. Ce n’era una concentrazione dieci volte superiore alla soglia di tollerabilità. Non indossavano le mascherine. La cisterna è diventata una camera a gas. Parla il Comandante dei vigili del fuoco È il comandante dei vigili del fuoco di Palermo, Girolamo Bentivoglio Fiandra, a spiegare cosa è accaduto nell’impianto di sollevamento delle acque reflue a Casteldaccia (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri media

“Siamo davanti a una tragedia che si ripete quasi ogni giorno – ha dichiarato pochi minuti fa a Collettiva Mario Ridulfo, segretario generale della Cgil Palermo –. “Sembra che ci fossero due lavoratori interinali di Amap e che gli altri siano dipendenti in subappalto, poiché i lavori erano stati inizialmente dati in appalto a una cooperativa edile di Alcamo che poi ha dato le lavorazioni in subappalto. (Collettiva.it)

"Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo". I lavoratori erano impegnati nella rete fognaria e sono svenuti per le esalazioni all'interno delle vasche di sollevamento e poi sono deceduti. (L'HuffPost)

Un'altra tragedia sul lavoro. Le cinque vittime sarebbero decedute per le esalazioni di gas tossici nella vasca con acque reflue in cui sono scesi per conto dell’Azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo per dei lavori di manutenzione davanti alla casa vinicola Corvo di Salaparuta. (ilmessaggero.it)

Strage Casteldaccia, Bentivoglio (Vigili fuoco): «Con le giuste precauzioni non ci sarebbero stati 5 morti»

Il 71enne Epifanio Assazia era il contitolare della Quadrifoglio Group, l’azienda che lunedì 6 maggio si trovava a Casteldaccia per l’esecuzione di lavori alle fogne. Chi erano le vittime dell’incidente sul lavoro a Casteldaccia (Virgilio Notizie)

Quattro ore di sciopero subito, giù nella giornata di domani 7 maggio, con manifestazione davanti alla prefettura. (BlogSicilia.it)

Se fossero state adottate «tutte le precauzioni e le misure del caso, non avremmo avuto questo scenario». «L'unica causa dei decessi è l'inalazione dell'idrogeno solforato», ha aggiunto Bentivoglio, sottolineando che la strumentazione superava di «dieci volte il limite massimo consentito». (Corriere TV)