Tiffany

Tiffany & Co., la rinomata maison americana dei gioielli, ha recentemente vinto la gara bandita dal Comune di Milano per lo spazio precedentemente occupato da Swarovski nella Galleria Vittorio Emanuele II. La gara ha visto la partecipazione di un numero record di dieci marchi di lusso, tra cui Montblanc, Damiani, Samsonite, Jil Sander, Prada, Valentino, Tory Burch e la stessa Swarovski.

Il risultato dell'asta

Tiffany & Co. ha offerto al Comune di Milano un canone annuo di 3,6 milioni di euro, superando di oltre sette volte la base d'asta iniziale di 506mila euro. Questo risultato ha portato il valore del canone di concessione per il negozio a oltre 20mila euro al metro quadro, riflettendo l'alto valore e l'importanza strategica degli spazi commerciali all'interno della Galleria.

Un nuovo capitolo per la Galleria

Con questa mossa, Tiffany & Co. porta un tocco di atmosfera newyorkese nel cuore di Milano. L'acquisizione dello spazio di 174,5 metri quadrati segna l'inizio di un nuovo capitolo per la Galleria Vittorio Emanuele II, che continua ad essere un punto di riferimento per il lusso e l'eleganza nella città di Milano. Con l'arrivo di Tiffany & Co., gli appassionati di gioielli avranno un nuovo luogo iconico da visitare.

Il futuro di Swarovski

Nel frattempo, Swarovski si è trasferita al 31 di piazza Duomo, continuando la sua presenza nella città di Milano. Nonostante la perdita dello spazio nella Galleria, Swarovski rimane un marchio di riferimento nel mondo dei cristalli e continuerà a brillare nella sua nuova posizione.

L'arrivo di Tiffany & Co. nella Galleria Vittorio Emanuele II segna un importante cambiamento nel panorama del lusso milanese, confermando l'importanza strategica di questo spazio per i marchi di alto livello. Non vediamo l'ora di vedere come Tiffany & Co. sfrutterà questo nuovo spazio per deliziare i suoi clienti.

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