Dimitri Kuntz, compagno di Daniela Santanchè, voleva trovare per lei un milione di euro per risolvere i problemi di bilancio di Visibilia. Ma aveva paura di finire sotto accusa per finanziamento illecito. Per questo, quando la procura il 2 novembre chiede il fallimento dell’editrice della ministra del governo Meloni si attiva e parla con Massimo Cipriani, già consigliere di Visibilia. E nel colloquio tra i due spunta l’idea: «L’unica soluzione è…
Leggi
Il compagno di Daniela Santanchè cerca un milione di euro per risolvere i problemi di bilancio
L'inchiesta riguardante Daniela Santanchè, ministro del Turismo, e il suo compagno Dimitri Kuntz, si intensifica. Entrambi sono sotto indagine per presunto falso in bilancio. La Guardia di Finanza sta monitorando la situazione.
Le accuse
Santanchè e Kuntz sono accusati di aver manipolato il bilancio di Visibilia Editore, l'azienda di cui Santanchè è proprietaria. Nonostante le accuse, la ministra continua a negare qualsiasi coinvolgimento nella gestione di Visibilia e delle altre aziende coinvolte nelle inchieste.
La ricerca di fondi
Kuntz, nel tentativo di risolvere i problemi di bilancio di Visibilia, ha cercato di reperire un milione di euro. Tuttavia, temeva di essere accusato di finanziamento illecito. Quando la procura ha chiesto il fallimento dell'editrice il 2 novembre, Kuntz ha iniziato a cercare soluzioni.
Il piano di salvataggio
Durante una conversazione con Massimo Cipriani, ex consigliere di Visibilia, Kuntz ha proposto un piano: l'unica soluzione sarebbe stata che Flavio Briatore ricevesse in pegno le quote di Twiga srl detenute da Santanchè attraverso l'Immobiliare Dani srl. Questa mossa avrebbe potuto fornire i fondi necessari per salvare Visibilia dal fallimento.
La situazione attuale
Nonostante le accuse e le indagini in corso, Santanchè continua a svolgere il suo ruolo di ministro del Turismo. La situazione rimane fluida e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane.
Per saperne di più:
Di Giorgio Mottola Collaborazione di Greta Orsi Immagini di Fabio Martinelli Montaggio e grafiche di Giorgio Vallati Report torna sul caso Santanchè. Qualche settimana fa Daniela Santanchè è stata raggiunta da due avvisi di conclusione indagini per truffa all’Inps e per falso in bilancio. La ministra però continua a sostenere la sua totale estraneità rispetto alla gestione di Visibilia e delle altre aziende coinvolte nelle inchieste.
Leggi
Telefono acceso. Intercettazione attiva. Massimo Garnero, fratello del ministro del Turismo Daniela Santanchè, è con Massimo Cipriani, già consigliere nel Cda di Visibilia Editore. Entrambi, l’onorevole di FdI e Cipriani, sono indagati per falso in bilancio. Non il fratello. La Gdf ascolta. Garnero: “Non dobbiamo farla fallire (…). Lei come ministro poi, è un casino”. …
Leggi
Nell’inchiesta spuntano le conversazioni tra il capogruppo di Fratelli d’Italia a Cuneo, non indagato, e un manager della società di Daniela Santanchè “Non dobbiamo farla fallire, c... Anche se lei, come ministro poi, è un casino”. Così Massimo Garnero, fratello di Daniela Santanchè e capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Cuneo, parlava al telefono, il 2 novembre 2022, con Massimo Cipriani, membro del CdA di Visibilia.
Leggi
«Serve un milione di euro per pagare i debiti entro il 30 novembre. Ma non possono darli a Santanchè perché gli rompono le scatole, perché potrebbero accusarli di finanziamento» illecito ai partiti. Questo è uno degli estratti dalla telefonata di Dimitri Kunz, compagno di Daniela Santanchè, a un commercialista, emersi dalle intercettazioni che sono al vaglio della procura di Milano nell'ambito de…
Leggi
“Qui rischiamo il processo”, dice un indagato. “Non dobbiamo farla fallire, c… Anche se lei, come ministro poi, è un casino” dice il fratello di Daniela Santanchè. “Se dà i soldi a Santanchè gli rompono le scatole, perché potrebbero accusarlo di finanziamento illecito ai partiti” è la volta del compagno della Santanché Dimitri Kunz a un commercialista, mentre gli spiega che sta cercando il milione che serve per pagare i…
Leggi
"Non dobbiamo farla fallire, c...Anche se lei, come ministro poi, è un casino". Così Massimo Garnero, fratello di Daniela Santanchè, parlava al telefono, il 2 novembre 2022, con Massimo Cipriani, consigliere del cda di Visibilia, in un'intercettazione che è agli atti dell'inchiesta della procura di Milano, chiusa nei giorni scorsi, per falso in bilancio a carico della…
Leggi
"Non dobbiamo farla fallire, c.... Anche se lei, come ministro poi, è un casino". Così Massimo Garnero, fratello di Daniela Santanchè, parlava al telefono, il 2 novembre 2022, con Massimo Cipriani, consigliere del Cda di Visibilia, in un'intercettazione che è agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano, chiusa nei giorni scorsi, per falso in bilancio a carico della ministra del Turismo e di altre 16 persone e tre società del gruppo editoriale
Leggi
MILANO "Non dobbiamo farla fallire, c.... Anche se lei, come ministro poi, è un casino". Così Massimo Garnero, fratello di Daniela Santanchè, parlava al telefono, il 2 novembre 2022, con Massimo Cipriani, consigliere del Cda di Visibilia, in un'intercettazione che è agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano, chiusa nei giorni scorsi, per falso in bilancio a carico della ministra del Turismo e di altre 16 persone e tre società del gruppo editoriale
Leggi
(DI NICOLA BORZI, THOMAS MACKINSON E DAVIDE MILOSA – ilfattoquotidiano.it) – “Abbiamo una banca”: ricordate? Era la fine del 2005, ai tempi della scalata Bnl, quando l’allora segretario del Pd, Piero Fassino, e Giovanni Consorte, presidente di Unipol, esultavano al telefono con una frase intercettata e poi spiattellata sul Giornale dei Berlusconi. Quasi vent’anni dopo si scopre che c’è chi di “banche amiche” ne ha (avute) tante.
Leggi
Pochi imprenditori sarebbero così abili da riuscire a quotare in Borsa a costo zero una loro società. Ma ancor meno sarebbero quelli in grado di farlo grazie a una piccola azienda con i bilanci truccati e di fatto già sull’orlo del fallimento. Eppure, secondo Nicola Pecchiari, docente di contabilità dell’Università Bocconi e consulente della Procura …
Leggi
Era consapevole del disastro finanziario del gruppo Visibilia. Eppure il ministro del Turismo Daniele Santanchè, già amministratore di alcune società, è sempre stata categorica nel negarlo e dare indicazioni in tal senso ai professionisti della sua azienda. A far fede, verbali e intercettazioni messe agli atti dell’inchiesta della Procura di Milano che la vede indagata …
Leggi
“L’ufficio amministrativo di Visibilia era molto oberato di lavoro e confusionario. Ne deriva che determinati accadimenti economici restavano in sospeso”. Federico Celoria, per molti anni consigliere di amministrazione e direttore finanziario di Visibilia, è uno dei manager che si è occupato della contabilità e della redazione dei bilanci d’esercizio della società fondata e a lungo gestita da Dan…
Leggi
Daniela Santanché ha ottenuto due finanziamenti bancari, il primo per Visibilia srl e il secondo per Visibilia Concessionaria, “sostenendo falsamente” che le due società fossero start-up e presentando, nel primo caso, anche delle fatture “retrodatate“. È quanto emerge da una relazione della Banca d’Italia depositata agli atti dell’inchiesta milanese – chiusa nei giorni scorsi – a carico…
Leggi
Una relazione di Bankitalia accusa Daniela Santanchè di aver falsificato i bilanci delle sue società. Che hanno ricevuto due prestiti dalla Banca Popolare di Sondrio per un totale di 2 milioni e 740 mila euro. Proprio su richiesta in un caso e con il supporto di una lettera della ministra del Turismo del governo Meloni. Con quei prestiti Santanchè è riuscita a ottenere fondi di garanzia da parte dello Stato.
Leggi
Con la chiusura anche del filone di indagini sul dissesto dell’azienda Visibilia, dopo quella sulla gestione non regolare dei fondi messi a disposizione dallo Stato durante il periodo del Covid-19, il caso Santanchè continua a rimanere sul tavolo della premier Giorgia Meloni. Nell’ultima inchiesta, i pm ritengono che la senatrice di FdI, assieme alla sorella Fiorella Garnero, alla nipote Silvia…
Leggi
È il rinvio a giudizio, se mai dovesse arrivare, la sottile linea rossa oltre la quale Daniela Santanchè potrebbe ritrovarsi senatrice semplice, con entrambi i piedi fuori dal governo. Per quanto doppiamente indagata, con le accuse di truffa ai danni dello Stato sui fondi Covid e di falso in bilancio, la ministra del Turismo resta al suo posto. Non farà alcun passo indietro, nonostante il coro delle opposizioni che invocano le dimissioni e rimproverano alla presidente del Consiglio…
Leggi
Con la chiusura dell'inchiesta per falso in bilancio nelle comunicazioni di Visibilia Editore spa, la ministra del Turismo Daniela Santanchè rischia adesso un altro processo oltre a quello per truffa ai danni dello Stato. In questa fase i difensori hanno venti giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere l'interrogatorio degli indagati, 17 in tutto, tra cui anche il compagno Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero.
Leggi
