Un grido d'allarme artistico contro la violenza di genere a Verona

Fiorella Mannoia, una nota cantante italiana, ha recentemente lanciato un appello alle arti per contrastare i femminicidi. Questo appello si è concretizzato in un grande evento a Verona, che ha portato alla raccolta di fondi significativi.

La chiamata alle arti

L'evento, definito da Mannoia come una "chiamata alle arti", ha avuto luogo all'Arena di Verona. L'obiettivo era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione dei femminicidi e raccogliere fondi per sostenere i centri antiviolenza e le case di accoglienza. L'evento ha avuto un grande successo, con una raccolta fondi che ha già raggiunto i seicentomila euro.

Una serata per le donne

La serata, trasmessa in prima serata su Rai 1 e in contemporanea su Rai Radio2 e su RaiPlay, ha visto la partecipazione di molte grandi voci della musica italiana. Tutti erano uniti sul palco per dire no alla violenza sulle donne. L'evento, intitolato "Una nessuna centomila - In Arena", ha riempito l'Arena di Verona per due serate consecutive.

La fondazione Una nessuna centomila

Dopo il successo del concerto del 2022 a Campovolo, Fiorella Mannoia, tra i protagonisti dell'evento e presidente onorario della fondazione Una nessuna centomila, ha annunciato la creazione di questa fondazione. L'obiettivo è quello di continuare l'impegno contro la violenza sulle donne anche dopo la fine dell'evento.

Un evento di successo

L'evento "Una nessuna centomila" all'Arena di Verona è stato un grande successo. Oltre 20 nomi dello spettacolo si sono alternati sul palco, dando vita a duetti inediti. L'anfiteatro era sold out entrambi i giorni, con un totale di 20.850 spettatori. Tutti erano uniti dalla volontà di dire no alla violenza di genere. Fiorella Mannoia, la padrona di casa, ha aperto la serata intonando il suo brano-manifesto sanremese "Mariposa".