Morto dopo aver accusato un malore in campo durante una partita di Eccellenza a Campi Bisenzio

Mattia Giani, 26 anni, è morto dopo aver accusato un malore in campo durante una partita di Eccellenza a Campi Bisenzio (Firenze) tra il suo Castelfiorentino United e il Lanciotto Campi. La tragica notizia ha scosso il mondo del calcio e ha lasciato la sua fidanzata Sofia Caruso in lutto.

Il ricordo di Sofia

Sofia Caruso, la fidanzata di Mattia, ha condiviso un messaggio toccante sui social media in seguito alla morte del suo amato. "Tu sei e sarai sempre l'amore della mia vita, Matti", ha scritto Sofia, ricordando il loro amore e la cura che Mattia aveva per lei.

L'indagine sulla morte

La procura della Repubblica di Firenze ha aperto un'indagine per omicidio colposo sulla morte di Mattia. Al momento, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. L'autopsia, disposta dal pm Giuseppe Ledda, si terrà nei prossimi giorni.

Le preoccupazioni del padre

Il padre di Mattia, Sandro Giani, ha espresso preoccupazione per il fatto che non c'era un medico in campo e nessuno sapeva usare il defibrillatore al momento dell'incidente. Queste circostanze potrebbero aver contribuito alla tragica morte del giovane calciatore.

La morte di Mattia Giani ha sollevato importanti questioni sulla sicurezza dei calciatori e sulla necessità di avere personale medico adeguatamente formato e attrezzature mediche adeguate disponibili durante le partite di calcio. La comunità del calcio e le autorità competenti devono affrontare queste questioni per prevenire incidenti simili in futuro.

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