Rivista Studio 16/04/2024
«Mi dispiace, ma credo sia una cosa importante», così l’artista Ruth Patir ha commentato la decisione di tenere chiuso il padiglione israeliano alla Biennale di Venezia fino a quando non ci sarà il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza e Hamas non libererà i 97 ostaggi che tiene ancora prigionieri. In un’intervista concessa al New York Times, Patir ha spiegato che la decisione l’hanno presa lei, i due curatori del padiglione Tamar Margalit e Mira Lapidot, senza informare il governo israeliano.
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