L'Europa si impegna per le case verdi

L'ultima conferenza sul clima, Cop28 di Dubai, ha sottolineato un punto cruciale: per vincere la sfida della decarbonizzazione globale entro il 2030, è necessario triplicare la produzione di energia da fonti rinnovabili e raddoppiare l'efficienza energetica. Tuttavia, la crisi climatica sta accelerando a un ritmo molto più veloce di quanto previsto da coloro che dovrebbero mitigarne gli effetti.

La direttiva "case green"

La Commissione europea, nonostante il voto contrario dell'Italia e dell'Ungheria, ha approvato definitivamente la nuova direttiva "Emission Performance of Buildings Directive" (Ebpd), nota come direttiva sulle "case green". Questa direttiva mira a ridurre l'emissione dei gas serra attraverso l'adozione di politiche pubbliche integrate.

Valutazione della direttiva

Il 12 aprile si è concluso l'iter legislativo della revisione della direttiva europea sulle performance energetiche degli edifici (Epbd), un elemento chiave nel piano legislativo del Green Deal approvato nel 2019 da tutte le istituzioni Ue a larga maggioranza. Gli edifici sono responsabili di circa il 36% delle emissioni di gas serra e del 40% del consumo di energia. L'inquinamento nelle nostre città è in gran parte dovuto al riscaldamento e al raffreddamento degli edifici.

Il futuro delle case green

Domani, giovedì 18 aprile, L'Unione Sarda offrirà otto pagine dedicate a Case green e bonus edilizi. Queste pagine illustreranno la nuova direttiva europea sulle case green e sull'efficienza energetica, l'addio al Superbonus e allo sconto in fattura, e chi sarà esente dal taglio del governo. Inoltre, verranno presentati altri bonus utilizzabili per le ristrutturazioni e il miglioramento delle classi energetiche.

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