Milano, 29 gen. (LaPresse) – Chiusura di ottava e di giornata in netto calo per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che termina gli scambi in flessione dell’1,57% a 21.572,53 punti
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Strategia operativa intraday (future scadenza marzo 2021). E’ stata una seduta negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una brusca flessione, innescata dal mancato superamento di una solida area di resistenza. Il Ftse Mib future (scadenza marzo 2021) si è infatti scontrato con la soglia psicologica dei 22.000 punti ed è sceso fino a quota 21.400 punti. Un ulteriore cedimento può spingere i prezzi a quota 21.340-21.330 prima, attorno a 21.220-21.200 poi e in area 21.050-21.020 punti successivamente.
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Tra gli altri finanziari, Nexi +3,01%, Mediobanca +2,41%, Generali +0,97% e Intesa Sanpaolo +0,90%. Occhi puntati su Unicredit che ha piazzato un balzo del 4,45% in attesa della nomina di Andrea Orcel come amministratore delegato. Nelle telecomunicazioni Tim ha concluso le contrattazioni con un netto rialzo del 2,75% e Inwit con un lieve calo dello 0,32%. Per quanto riguarda gli industriali, Prelli +3% tondo, Leorando +2,92% e Stellantis +1,96% (ma Ferrari -0,55% e Prysmian -3,80%).
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In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,36%) e il FTSE Italia Star (-0,94%). Alle 09.15 il FTSEMib era in flessione dello 0,48% a 21.558 punti, mentre il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,47%. 28 gen 2021 ore 09:20. I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata in territorio negativo, dopo la forte correzione subita il giorno precedente.
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A pesare sul sentiment degli investitori UE che lo scontro tra Bruxelles e Astrazeneca per i ritardi nelle consegne di vaccini. L’amministratore delegato di Astrazeneca, Pascal Soriot, ha dichiarato che i ritardi sono dovuti alla firma del contratto da parte dell’UE tre mesi dopo che il Regno Unito ne aveva firmato uno simile. Male oggi Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a -1,47% in area 21.662 punti.
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In ogni caso, sia che resti Conte sia che si palesi un nuovo premier vi sono alcuni nodi ineludibili con i quali ogni governo dovrà confrontarsi. I mercati, per ora, hanno fatto finta di nulla come se la crisi di governo facesse parte del pittoresco paesaggio politico italiano. Con un governo tecnico, o peggio con le elezioni, gli appetiti dei singoli partiti dovrebbero giocoforza sopirsi. È chiaro, però, che l'attuale tranquillità potrebbe rivelarsi assai fugace se lo scenario si modificasse in direzione di una…
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Secondo l’agenzia di rating, il merito di credito del nostro Paese (BBB-) è a rischio senza l’utilizzo delle risorse del Next Generation UE. Wall Street: indici chiudono poco mossi. Ieri Dow Jones e Nasdaq hanno terminato con un -0,07% mentre lo S&P500 ha segnato un -0,15%. Avvio in sostanziale parità per la Borsa oggi: sul Ftse Mib si segnala il segno più di UniCredit, sempre alle prese con la scelta del nuovo Amministratore delegato.
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La società ha annunciato il collocamento di un prestito obbligazionario equity linked per un importo di 750 milioni di euro aumentato dai 650 milioni comunicati inizialmente. I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta di ieri poco sotto la parità. L'ammontare acquistato è pari 250 milioni di euro, rappresentante il 50% delle obbligazioni 2017 inizialmente emesse, ad un prezzo di riacquisto pari ad 104,25.
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Per quanto riguarda i titoli, sul Ftse Mib è scattata Unicredit (+4,5%) in vista dell'arrivo di Andrea Orcel come nuovo amministratore delegato. Sul fronte dei vaccini, la Ue continua il monitoraggio dei ritardi di Pfizer e Astrazeneca. Piazza Affari, in rialzo dell'1,16%, non ha risentito delle dimissioni del premier Giuseppe Conte, con lo spread in calo a 117 punti. La Borsa, gli indici di oggi 26 gennaio 2021 26 gennaio 2021.
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C’è attesa per i conti di Microsoft (con un comunicato atteso dopo la chiusura di Borsa), mentre domani sarà la volta di Apple, Facebook e Tesla (sempre a Borsa chiusa). Tra gli investitori prevalgono i timori per l’aumento dei contagi da Covid-19 e per la ripresa. Tra i titoli Unicredit festeggia in Borsa l’arrivo di Adrea Orcel, banchiere d’affari molto stimato sul mercato, al posto di Jean Pierre Mustier.
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Nella sola giornata di ieri ci sono state oltre 18.000 vittime da Covid 19 nel mondo. I listini azionari del Vecchio Continente sono tornati a scendere a causa del peggioramento della situazione della pandemia nel mondo. Le Borse sono state affossate dalla pandemia ma a Piazza Affari volano 2 titoli. Le Borse sono state affossate dalla pandemia ma a Piazza Affari volano 2 titoli. Anche Piazza Affari ha avuto una seduta difficile.
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Perché la Borsa di Milano possa tornare a salire si deve verificare una particolare condizione. La scommessa dei mercati è chiarissima. Perché la Borsa di Milano possa tornare a salire si deve verificare una particolare condizione. Al ribasso il supporto di 21.650 punti deve reggere. I bancari affossano ancora una volta Piazza Affari. Nell’ultima seduta, la Borsa di Milano ha avuto un significativo rimbalzo.
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