Canada blocca le importazioni di prosciutto di Parma a causa della peste suina

Il Canada ha deciso di bloccare l'importazione del prosciutto di Parma e di altri salumi italiani. Questa decisione è la conseguenza del ritrovamento di un'altra carcassa di cinghiale affetto da PSA, peste suina africana, a pochi chilometri da Langhirano, considerata la patria del prosciutto di Parma.

La situazione a Langhirano

Langhirano si trova in una zona di restrizione I, un'area dove non è stata riscontrata la PSA, ma che è a rischio perché contigua ad altre riconosciute infette, una sorta di zona cuscinetto. La peste suina africana è arrivata alle porte di Langhirano, nel distretto del prosciutto di Parma, e il governo ha risposto con lo stesso elenco di misure che in due anni non hanno portato risultati.

Le parole di Maria Chiara Gadda

Maria Chiara Gadda, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, ha dichiarato: "Di fronte a un disastro annunciato servono risorse e azioni straordinarie. Rischiamo l'azzeramento del comparto e un pesantissimo danno reputazionale".

Il ministro Ciriani e la revisione delle norme sull'export

Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha annunciato l'attivazione di un confronto con la Commissione Europea per proporre una revisione della normativa finalizzata a inibire l'export solo per quelle aziende che non hanno attuato misure di biosicurezza. Questo supererebbe l'attuale indirizzo che impone misure di contenimento generalizzate senza tenere conto dei rischi reali. La proposta è stata avanzata durante un question time alla Camera rivolto al ministro dell’Agricoltura sulle misure a salvaguardia della filiera suinicola, gravemente minacciata dal diffondersi della Psa.

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