Da Charlie Hebdo a Raif Badawi: chi offende davvero l'Islam?

È stato un giorno senza precedenti il 14 gennaio scorso per la stampa: il numero di Charlie Hebdo, il giornale satirico francese, è andato letteralmente a ruba, vendendo milioni di copie in tutto il mondo. E anche in quei paesi che prima dell'attentato del 7 ... (Arabpress)

Su altri media

Al Consiglio dei ministri degli Esteri tenutosi ieri a Bruxelles si è discusso della banca dati sui passeggeri dei voli aerei e della cooperazione con i Paesi del mondo arabo. Intanto in molti ... (Radio Vaticana)

Francesca Paci, giornalista de La Stampa esperta di Islam, ... Spesso in questi ultimi giorni abbiamo letto o ascoltato questi aggettivi, a volte usati in modo improprio, a volte addirittura alternati come fossero sinonimi. (articolo21)

L'attentato a Charlie Hebdo ha avuto forti ripercussioni in Turchia, paese dove le questioni legate a identità religiosa, laicità, censura e libertà di stampa sono da tempo sotto i riflettori. Un approfondimento. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Infatti, su quei milioni in piazza, su quell'immediato e impetuoso bisogno di rispondere all'orrore magari più con l'emotività ... (La Regione Ticino)

Un'affermazione troppo condivisa per essere giusta. Perché quando tutti pensano allo stesso modo, nessuno pensa. (La Tecnica della Scuola)

Arriva un giorno in cui davvero non ne puoi ... PUBBLICATO IL 18 GENNAIO 2015 DA Claudia La Via ? Una vignetta di Charlie Hebdo. (Lettera43)