Totò marchio registrato: pizzerie, ristoranti e bar devono cambiare nome? Cosa dice la sentenza

Video suggerito 7 Antonio De Curtis in arte Totò Antonio De Curtis, l'amatissimo Totò, attore e comico tra i più rappresentativi del Novecento Italiano non ha un suo museo, un archivio, nemmeno una "exhibition", di quelle che vanno di moda all'estero: chi vuole ricordarlo a Napoli deve farlo "in proprio", guardando qualcuno dei murales a lui dedicati in città, al rione Sanità, oppure omaggiando la tomba in cui riposano le sue spoglie mortali, nel "recinto degli Illustri" al Cimitero di Santa Maria del Pianto di Napoli. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Napoli la questione è divisiva, il principe De Curtis è l’emblema della città e della sua arte. Gli eredi di Totò, per effetto dell’ordinanza cautelare del Tribunale di Torino, possono bloccare l’utilizzo clandestino del nome e ora arriva l’ufficialità: Totò diventa un marchio registrato che impone a locali, ristoranti e pizzerie di fare dietrofront e cancellare da insegne, menu e tovagliette citazioni e poesie dell’artista. (ilmessaggero.it)

Dopo la notizia pubblicata da Il Mattino sulla decisione degli eredi di Totò che, in seguito a un'ingiunzione del Tribunale di Torino secondo cui i familiari possono bloccare l'utilizzo clandestino del nome, è arrivata l'ufficialità: Totò diventa un marchio registrato che impone a locali, ristoranti e pizzerie di fare dietrofront e cancellare da insegne, menu e quant'altro immagini, citazioni e poesie dell'artista. (ilmattino.it)

È accaduto a Napoli, ma anche in tante altre città italiane, da Torino a Bologna, da Latina a Porto d’Ascoli. – Pizzeria ‘Totò’ (con la variante ‘Totò e Peppino’), ristorante ‘A livella’: nelle ultime settimane i titolari dei locali dedicati al principe della risata hanno ricevuto una butta notizia. (il Resto del Carlino)

«Stiamo cercando di tutelare l’immagine di mio nonno, ma quando si è in buona fede un accordo si trova, il problema sono le speculazioni». Elena De Curtis è la nipote di Totò, la figlia di Liliana, impegnata da sempre a raccontare il genio del principe della risata, ma anche a tutelarlo. (ilmessaggero.it)

Gli eredi contro gli abusi a fini commerciali del nome del "principe della risata": multa a chi non è autorizzato. (Avvenire)

I famigliari del defunto attore e comico Totò stanno cercando di tutelarne l'immagine e hanno richiesto il cambio di denominazione per tutti quei locali che usano riferimenti al "principe". (leggo.it)