Fisco, report bomba sui 25 più ricchi in Usa: Bezos, Soros, Bloomberg, Musk, Buffett: lo scoop sulle tasse che hanno (o non hanno) versato

E comunque anche allora, ci sono scappatoie nel regime fiscale che possono limitare o cancellare tutte le tasse”.

ProPublica ha fatto notare che “nessuno tra i 25 americani più ricchi al mondo ha eluso le tasse così come Buffett”.

In quel periodo, il ceo di Berkshire Hathaway ha dichiarato redditi tassabili per un valore di appena $125 milioni.

La fortuna di Bezos era balzata di $3,8 miliardi, secondo Forbes, le cui stime sulle ricchezze vengono ampiamente citate

E’ quanto emerge dall’associazione ProPublica, che ha lanciato il suo report shock basato sui dati dell’Agenzia delle Entrate Usa, l’IRS (Internal Revenue Service). (Finanzaonline.com)

Su altri giornali

E NESSUN DIO ha fatto piovere pece e zolfo sulla città. Da ieri il Fbi e l'Internal revenue service (l'Agenzia delle entrate americana) hanno (Il Manifesto)

Ma la ricchezza e il reddito sono diversi, e ciò che gli americani pagano è una imposta sul reddito, non sulla ricchezza. Tutto ciò lascia ancora inespresso il vero scandalo, che è il fatto che qualcuno ha fatto trapelare informazioni riservate dell'IRS su privati cittadini per servire un'agenda politica (Milano Finanza)

Elon Musk, ad esempio, non avrebbe pagato alcuna tassa federale sul reddito nel 2018. I due uomini più ricchi al mondo, Jeff Bezos e Elon Musk, ma anche l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg sarebbero riusciti a non pagare alcuna tassa federale Usa sul reddito per alcuni anni. (Wall Street Italia)

Questi prestiti non sono tassati e gli interessi pagati possono essere dedotti dal loro conto fiscale. Buffett invece avrebbe pagato appena 23,7 milioni di imposte dal 2014 al 2018, una percentuale infima del suo aumento di ricchezza nello stesso periodo. (RSI.ch Informazione)

E comunque anche allora, ci sono scappatoie nel regime fiscale che possono limitare o cancellare tutte le tasse". E' quanto emerge dall'associazione ProPublica, che ha lanciato il suo report shock basato sui dati dell'Agenzia delle Entrate Usa, l'IRS (Internal Revenue Service). (Finanza.com)

ProPublica ha descritto i documenti come “segreti” e non ha rivelato come li ha ottenuti. Caricamento in corso. L’Internal Revenue Service (IRS), parte del Tesoro, è l’agenzia di riscossione delle tasse della nazione e considera molti documenti fiscali come documenti classificati. (SanSeveroTV)