Catania, il re dei torroncini Condorelli denuncia il pizzo: eseguiti 40 arresti

I clan avrebbero quindi cambiato strategia, abbandonando ogni tentativo di estorsione per evitare di attirare l'attenzione delle autorità

Giuseppe Condorelli aveva denunciato il tentativo di estorsione ai carabinieri che già stavano indagando sui Santapaola-Ercolano.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, aveva ricevuto diverse minacce dai clan Santapaola-Ercolano.

Quando Giuseppe Condorelli si era visto recapitare un pacco contenente una bottiglia incendiaria, aveva deciso di denunciare il tutto alle forze dell'ordine. (Fanpage.it)

Su altri media

Lo afferma Coldiretti Sicilia solidale con l’imprenditore Giuseppe Condorelli che ha denunciato gli estortori che minacciavano la sua attività. (CataniaNews.it)

“L’imprenditoria siciliana – aggiunge il Cavaliere Condorelli – è fatta da imprenditori onesti che lavorano in modo duro con dedizione e passione tutti i giorni e non vedo perché debbano denunciare (ilSicilia.it)

Così ha detto Walter Verini, Capogruppo PD Commissione Giustizia, mostrando in Aula i famosi torroncini come gesto di solidarietà nei confronti di Giuseppe Condorelli, titolare del noto torronificio alle pendici dell'Etna, che ha denunciato ai carabinieri i tentativi di estorsione e le minacce ricevute nel 2019 dalle cosche mafiose catanesi. (Il Sole 24 ORE)

"La vicenda diventa inquietante, ma lo Stato deve essere piu' esplicito con i nostri pescatori, possiamo andare a pescare in quell'area o no? Secondo i racconti dei marittimi, all'arrivo della nave militare 'Alpino' e di un elicottero della Marina Militare, il militare libico sarebbe risalito sulla motovedetta, intimando ai pescatori di abbandonare la zona. (Yahoo Finanza)

L’interlocutore pone un altro quesito: “non vuole pagare più?”. E al suo interlocutore che gli chiede “ma perché Condorelli non vuole pagare?”, lui replica “niente, gli ho messo le bottiglie, cose, niente…”. (CaltanissettaLive)

Così Daniele Motta, sindaco di Belpasso, nel catanese, in riferimento alla denuncia contro il pizzo dell’imprenditore Giuseppe Condorelli, titolare dell’omonima industria dolciaria. Così, l’esempio di Condorelli infonde in noi tutti rinnovato coraggio, forza per scegliere sempre e comunque la strada giusta (EcodiSicilia)