Coronavirus, le previsioni di Confindustria: Pil in calo del 10% nel primo semestre

Per le imprese il costo dello stop per le imprese sta costando carissimo al'economia.

Sarà "enorme la perdita di Pil nella prima metà del 2020" stima il centro studi di Confindustria: una "caduta cumulata dei primi due trimestri del -10% circa".

"Il Covid-19 affossa il Pil" poi una "risalita lenta": ipotizzando un "superamento della fase acuta dell'emergenza a fine maggio" conferma la stima di un -6% per il 2020.

Ma "solo i prossimi mesi diranno" se in queste ipotesi c'è "realismo o eccessivo ottimismo". (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Lo Stato riceverà 7,8 miliardi di dividendi più 1 miliardo di imposte di competenza, per un totale di 8,9 miliardi: anche questa cifra supera di 2 miliardi l’incasso dello scorso anno. Sono le previsioni del Centro Studi di Confindustria, che come è noto è stata fino all’ultimo contraria alla chiusura delle attività non essenziali. (Il Fatto Quotidiano)

Il netto calo del Pil, superiore a quello del 2009, era del tutto inatteso ad inizio anno. Nel 2021, secondo il Csc, tornerà invece a scendere attestandosi al 9,6%. (Yahoo Finanza)

“I limiti dell’assetto della governance europea sono nuovamente evidenziati dall’attuale crisi sanitaria. Già la crisi dei debiti sovrani del 2011, secondo gli economisti di Confindustria, aveva messo in evidenza le criticità dell’Unione europea. (Finanzaonline.com)

La caduta cumulata del Pil trimestrale nei primi due trimestri può arrivare a -10%. Ad un arretramento del Pil del 4,0% nel primo trimestre, prevalentemente da ascriversi alla diminuzione del valore aggiunto nei servizi, seguirebbe una caduta del 6,0% nel secondo, quando anche il valore aggiunto dell’industria diminuirà in misura significativa". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ma «solo i prossimi mesi diranno» se in queste ipotesi c'è «realismo o eccessivo ottimismo». Coronavirus, come far fronte alla recessione. 3' di lettura. Confindustria: colpiti al cuore, rischio depressione. (Il Sole 24 ORE)

. (Il Messaggero)