Alitalia, Lazzerini: In piano Ita c’è molta discontinità

Lazzerini ha sottolineato che l’azienda ha avuto “una marea di interazioni con l’Unione europea.

Gli scenari sono stati approvati testando l’impatto sul conto economico e finanziario di alcune variabili in gioco”

(LaPresse) – “C’è già molta discontinuità nel piano” di Ita rispetto a Alitalia.

Abbiamo risposto a 236 domande” sul piano e “mandato documenti su ogni singola rotta che faremo nei prossimi 5 anni, sviluppato 14 scenari diversi”. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

A quel punto si potrebbe costituire un nuovo veicolo all’interno della AS dove dipendenti e creditori sarebbero parte del capitale sociale Solo Alitalia in amministrazione straordinaria può operare sul mercato all’approssimarsi della stagione estiva. (Startmag Web magazine)

Ad Alitalia sono stati assegnati fondi pari a solo un terzo delle sole perdite dovute all’emergenza covid. Se non si considerano gli incassi del 2020 e del 2021 e si decide che tutte le aziende che erano in difficoltà non debbano ricevere aiuti, allora non solo Alitalia deve chiudere: saremmo davanti a una vera strage. (IlFaroOnline.it)

editato in: da. (Teleborsa) – “Siamo molto vicini, quasi pronti a prendere la decisione sui precedenti aiuti ricevuti da Alitalia”. Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto inaccettabile quanto comunicato in merito e hanno richiesto la garanzia del pagamento del 100% degli stipendi e l’immediata attivazione del confronto tra Alitalia in AS, Ita e le organizzazioni sindacali, in merito alla Crisi Alitalia e alla partenza della nuova Compagnia”. (QuiFinanza)

(LaPresse) – “Ita da sola non può stare in piedi, serve far entrare” la newco “in una forte alleanza commerciale e industriale a livello globale”. Entrambi sanno della presenza l’uno dell’altro”, ha aggiunto (LaPresse)

Vista la mancanza di liquidità da parte di Alitalia e il via libera per ITA da parte dell’Ue al piano industriale, il vettore di bandiera si trova in una situazione di stallo. (Mobilita)

Soltanto nei primi due mesi del 2017 la compagnia ha perso 203,3 milioni di euro, quasi la metà del rosso dell’anno prima. Persone che «dopo due anni non parlavano ancora una parola d’italiano». (Corriere della Sera)