Nissan Leaf Nismo RC, la berlina elettrica scende in pista

Grazie alla continua evoluzione della tecnologia applicata, frutto della visione “Nissan Intelligent Mobility”, la nuova Leaf Nismo RC si presenta con una potenza e una coppia massima superiori di oltre il 50% rispetto alla versione precedente, derivata dalla prima generazione della Leaf del 2011.Dotata di due motori elettrici con l’innovativo sistema di trazione integrale All-Wheel Drive, la vettura sfoggia una potenza di 322 Cv e 640 Nm di coppia ed è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. (la Repubblica)

Su altre testate

Obbiettivo che, grazie all’accordo di cui sopra e per quanto riguarda la sola community londinese, si fa molto più vicino. (Rinnovabili)

L’accordo aiuterà Uber a realizzare il suo obiettivo per il 2025, avere solo veicoli elettrici nella propria community londinese composta da circa 45.000 conducenti. Una volta che il conducente avrà adottato un veicolo 100% elettrico, la tassa sull’aria servirà a supportare i costi di esercizio e di gestione. (Tribuna Economica)

Nissan-Uber: i dettagli dell’accordo. Per favorire la diffusione dei veicoli a zero emissioni, Nissan garantirà a Uber un programma formativo ad hoc sui veicoli elettrici, uno schema di incentivi sui prezzi di acquisto e un piano di marketing a supporto. (GreenStyle)

LE NUOVE TARIFFE UBER IN UK PER LE AUTO ELETTRICHE. Il Clean Air Plan di Uber punta a contrastare l’inquinamento atmosferico con l’introduzione di una “tassa sull’aria”. LE NISSAN LEAF PARTE DEL PROGRAMMA UBER IN UK. (SicurAUTO.it)

Nissan e Uber hanno siglato un accordo per favorire l’introduzione della mobilità a zero emissioni tramite 2.000 Nissan Leaf destinate ai conducenti che utilizzano l’app a Londra. Grazie al Clean Air Plan, i conducenti risparmieranno in media 4.500 sterline sui costi per il passaggio a un veicolo elettrico, a seconda dei chilometri percorsi. (Corriere Quotidiano)

Nel primo caso, abbiamo saggiato fino in fondo l’autonomia concessa dalla nuova batteria con una guida particolarmente attenta, nel secondo invece abbiamo toccato con mano le prestazione permesse. E proprio guardando alla prima Leaf ci si accorge di quanti siano stati i progressi da allora. (Il Gazzettino)