Bocconi e Sole folgorano l'Ipo di Porsche, ecco perché

Chi e come critica l’Ipo di Porsche Volkswagen ha fissato il prezzo di collocamento delle azioni privilegiate di Porsche, marchio di auto sportive, a 82,50 euro per cedola, al limite massimo della forchetta individuata in precedenza. Ciò conferisce alla società che appresta a quotarsi una valutazione di 75 miliardi di euro. Insomma, ora è ufficiale: abbiamo davanti una delle Ipo di maggior peso dell’ultimo decennio (in campo automobilistico, bisogna tornare alla quotazione di Ferrari), che si caratterizza per essere completata in un momento di grande incertezza per i mercati, momento che di norma non favorisce quotazioni di nuovi soggetti (nel 2022 si sarebbero dovuti affacciare in Borsa altri marchi elettrici, per lo più di startup in rapida crescita, ma hanno comprensibilmente preferito rimandare). (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

È l'IPO più grande in Europa dal 2011, da quando venne quotata l'elvetica Glencare. Il suono della campanella a Francoforte, stamani, ha segnato il debutto delle azioni P911 , Porsche ( qui trovi i modelli sul mercato dell'usato ) va sul mercato con una capitalizzazione di 78 miliardi di euro. (Auto.it)

La controllante ha deciso di vendere le azioni di Porsche al massimo della forchetta, 82,5 euro per azione, valutando la società 75 miliardi di euro e dando vita alla più grande Ipo europea dal 2011, raccogliendo 9,4 miliardi di cui circa il 50% verranno distribuiti come dividendo straordinario. (SoldiOnline.it)

La casa automobilistica di Stoccarda si è quotata con successo sul listino tedesco raggiungendo il prezzo massimo della forchetta di prezzo a €82,50. (IG Italia)

Porsche in rialzo nel giorno del suo debutto in Borsa: è la più grande Ipo tedesca dal 1996 (Forbes Italia)

Male anche la controllante Volkswagen che ha perso l’8,5% a 128,70 euro per azione . Il prezzo iniziale dell’Ipo era stato a 82,50 euro per azione ma il titolo ha risentito dell’andamento negativo dei listini europei con il dax che ha ceduto l’1,71%. (Gazzetta del Sud)

Lo sbarco in Borsa del marchio Porsche è avvenuto con il tradizionale suono della campanella al quale ha preso parte Oliver Blume, amministratore delegato sia del brand automobilistico di Stoccarda, sia del Gruppo Volkswagen. (Periodico Daily)