Crucioli: «Voto no, lascio M5S, lavoro a creazione gruppo di fuoriusciti»

E quindi per fare opposizione occorrerà essere organizzati, e se ci saranno i numeri sarà sicuramente molto più utile stare dentro un gruppo.

Così Mattia Crucioli (M5S) in una dichiarazione fuori dal Senato dopo il discorso di Draghi sul programma per la fiducia

Ovviamente non posso più essere nel M5S, la scelta di campo è radicale, è un’altra visione, quello che posso dirle è che ho sentito una buona volontà e buona fede». (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

A fine anno, in dissenso con il governo a trazione leghista, si mettono fuori dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis. Nell’estate vengono espulse, sempre per dissenso verso il governo con la Lega, le deputate Veronica Giannone e Gloria Vizzini (Il Mattino)

L’abbraccio con Draghi emblema della fine del Movimento 5 Stelle. Roma, 20 feb – E così è terminata con una patetica messa in scena anche la fine politica del Movimento 5 Stelle. (Il Primato Nazionale)

Con gli attuali equilibri politici la spaccatura nel M5S favorirà il centrodestra?«Certamente, questa spaccatura favorisce il centrodestra Professor Pasquino, come valuta la spaccatura venutasi a creare nel Movimento 5 Stelle?«La situazione venutasi a creare all’interno del Movimento 5 Stelle è brutta, ma è brutta solo per i pentastellati in quanto il Governo Draghi non ha bisogno di tutti i loro voti. (Corriere del Ticino)

Vai al blog. Foto: Vito Crimi. 19 febbraio 2021 a. a. Vito Crimi possiede, in questo sfarfallio di ribellioni ad alleanze variabili, il solido talento della mediocrità (Liberoquotidiano.it)

Ma questa delle espulsioni rischia di diventare un problema nel problema per i grillini di governo. Paragonarmi a Renzi significa paragonarmi a un vostro alleato di governo" (QUOTIDIANO.NET)

Andreola precisa: "Noi siamo indipendenti, il collegio non è ancora runito. Poche ore dopo il no al Senato, il reggente del M5S Vito Crimi ha annunciato le espulsioni di chi ha votato no e degli assenti ingiustificati. (la Repubblica)