Inflazione al 2,2% nel 2021. Lagarde: a dicembre si discuterà del futuro del Pepp

La fase di rimbalzo della ripresa dell'economia dell'area euro è, dunque, "sempre più avanzata.

In particolare, il programma Next Generation EU contribuirà a garantire una ripresa più forte e uniforme in tutti i Paesi dell'area euro.

"Con la moderazione sul ritmo degli acquisti del Pepp la Bce non sta procedendo a un tapering", una progressiva rimozione dello stimolo monetario, "stiamo ricalibrando", ha puntualizzato Christine Lagarde, "come abbiamo già fatto a dicembre e a marzo. (Milano Finanza)

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Di Alessio Pisanò. BRUXELLES – “Guardando alla situazione macroeconomica della zona Euro, possiamo dire che è meglio di ciò che temevamo fino a qualche trimestre fa. Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” (Dire)

Ecco perchè la banca centrale aspetta a cambiare rotta e si mantiene prudente nell’esplicitare quali segnali porteranno alla fine delle politiche monetarie eccezionalmente espansive. Secondo l’ultima stima della banca centrale, il carovita sarà probabilmente del 2,2% quest’anno (previsione di giugno: 1,9%). (Corriere del Ticino)

Intanto, facendo ricorso alle sue abilità comunicative, la presidente Christine Lagarde ha respinto l'idea che si tratti di «tapering», ossia il processo di graduale riduzione dello stimolo monetario. Infine ha confermato a 20 miliardi di euro al mese il ritmo degli acquisti di titoli con il programma App, preesistente alla crisi (DiariodelWeb.it)

Quindi, a ben vedere, il 9 settembre non è stato annunciato un importante cambiamento, ma il proseguimento di una tendenza già in corso Ma il rallentamento è in atto già da qualche settimana e la fine del programma di acquisti sembra ancora lontana. (Lavoce.info)

Un altro anno intero con almeno 15 miliardi di acquisti alla settimana. E fino a settembre 2022 compreso, si viaggerà addirittura in area 60 miliardi al mese. (Money.it)

La decisione, aggiunge l’economista, suggerisce che l’acquisto settimanale nel programma PEPP scenderà dalla media attuale di 18 miliardi di euro a settimana, ma rimarrà al di sopra della media del primo trimestre pari a 15 miliardi di euro. (Wall Street Italia)